Thread, nuovo protocollo wireless per smart home

Thread è un protocollo per la realizzazione di reti mesh a basso consumo, alle quali è possibile collegare i dispositivi IoT presenti nell'abitazione.
Thread è un protocollo per la realizzazione di reti mesh a basso consumo, alle quali è possibile collegare i dispositivi IoT presenti nell'abitazione.
Thread, nuovo protocollo wireless per smart home

La crescente diffusione di elettrodomestici smart, che fanno parte della cosiddetta Internet of Things, ha portato alla costituzione di consorzi di aziende, il cui obiettivo è sviluppare standard che possano garantire l’interoperabilità tra i vari dispositivi. Mentre l’operato di AllSeen Alliance e Open Interconnect Consortium è focalizzato sulla realizzazione di una intera piattaforma, il Thread Group vuole creare un protocollo wireless standard che elimina tutti i difetti delle tecnologie usate oggi.

Thread è un protocollo per reti mesh a basso consumo basato sullo standard IEEE 802.15.4, che definisce i primi due livelli del modello OSI. L’obiettivo delle sette aziende che hanno creato il gruppo (Yale Security, Silicon Labs, Samsung Electronics, Nest Labs, Freescale Semiconductor, Big Ass Fans e ARM) è sostituire tutti gli attuali protocolli di comunicazione (ZigBee, Z-Wave, Bluetooth e WiFi), solitamente utilizzati nella home automation, ma caratterizzati da molteplici limitazioni, come basse prestazioni, consumo eccessivo e scarsa sicurezza.

Thread permette invece di connettere in modo sicuro oltre 250 dispositivi ad una rete mesh wireless a basso consumo, sfruttando anche il protocollo IPv6, in particolare la sua versione 6LoWPAN (IPv6 over Low Power Wireless Personal Area Networks). Le piattaforme IoT esistenti e milioni di device 802.15.4 già sul mercato possono funzionare sulle reti Thread, in quanto è sufficiente un aggiornamento firmware. I termostati Nest, ad esempio, supportano già il nuovo protocollo, ma non è attivato.

Dato che gli utenti preferiscono utilizzare i loro dispositivi mobile, l’unico problema è convincere i produttori ad aggiungere il supporto per Thread in smartphone e tablet (o in altri indossabili, come gli smartwatch). Il gruppo ha pianificato l’avvio di un programma di certificazione per i prodotti dalla metà del 2015. Le prime specifiche del protocollo saranno invece pronte entro fine anno.

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