La più grande limitazione delle stampanti 3D attuali è rappresentata dall’impossibilità (nella maggior parte dei casi) di realizzare oggetti con colorazioni differenti. In altre parole, la quasi totalità dei modelli in commercio permette di stampare modelli utilizzando un solo filamento, di un solo colore. Una soluzione al problema è rappresentata da quelli con più estrusori, ma il prezzo per l’acquisto inevitabilmente sale. Le cose potrebbero cambiare grazie all’impiego di macchinari come The Palette.
Proposto dal team Mosaic Manufacturing sulla piattaforma di crowd funding Kickstarter con l’obiettivo di raccogliere i 75.000 dollari necessari ad avviarne la produzione (già ampiamente raggiunto e superato), si tratta essenzialmente di un dispositivo in cui fanno il loro ingresso un massimo di quattro filamenti di colori diversi, dai quali ne vengono prelevati spezzoni che vanno a comporre un solo filamento in uscita. La lunghezza di ogni tratto è calcolata in modo preciso e del tutto automatico in base alla quantità di materiale che dovrà essere depositata per ottenere esattamente il design voluto. Di seguito un filmato dimostrativo, che aiuta a capire in modo piuttosto chiaro il principio di funzionamento.
Gli interessati all’acquisto di The Palette devono mettere in conto una spesa pari a 849 dollari (le “early bird” da 599 e 749 dollari non sono più disponibili), circa 790 euro al cambio attuale. Un esborso economico certamente non alla portata di tutte le tasche, ma giustificato dall’impiego di una tecnologia relativamente nuova, inedita per l’ambito delle stampanti 3D. Va inoltre segnalato che, stando a quanto dichiarano i responsabili del progetto, l’utilizzo è compatibile con qualsiasi modello alimentato con PLA o ABS dal diametro pari a 1,75 mm.