
Tesla is not just an automotive company, it’s an energy innovation companPowerwall è l'elemento che completa l'ambizione dell'uomo al fine di arrivare ad una sorta di autonomia energetica rispetto a qualsivoglia rete, utilizzando queste ultime non come fonte irrinunciabile, ma come mero compendio alla propria produzione individuale. Il fotovoltaico produce, l'accumulatore conserva, i consumi intelligenti fanno il resto.
Powerwall, batteria per la casa
A scanso di equivoci: Powerwall non è la prima, né l'unica, soluzione del suo genere. Trattasi infatti di un accumulatore in grado di alimentare l'abitazione al pari di quanto fatto da altre aziende, ma nel caso di Tesla sono molti gli elementi che lasciano ipotizzare la possibilità di poter finalmente sfondare in un mercato rimasto fino ad oggi relegato a mero discorso di nicchia. Il problema delle attuali batterie era infatti tanto nella scarsa capacità, quanto nel costo eccessivo: inutile investire denaro in un accumulatore, insomma, quando i dati spiegano chiaramente che non se ne sarebbe potuto trarre alcun vantaggio di lungo periodo. La situazione attuale è ferma a questo mero calcolo di opportunità: troppo alti i costi iniziali per motivare la scelta di un accumulatore.Powerwall gioca invece due carte estremamente importanti: garantisce un ciclo di vita molto lungo e costa relativamente poco rispetto alla concorrenza. Ciò mette il prodotto nelle condizioni di risultare molto più appetibile, ricavandosi anche le luci della ribalta in un mercato "green" che ha assoluta necessità di un'offerta di questo tipo su larga scala. Non è difficile infatti notare come il successo di Powerwall potrebbe rappresentare anche un trampolino per tutte quelle forme di energia alternativa (dal fotovoltaico a mini-eolico) che possano consentire una produzione di energia da fonti naturali, a costo zero e con impatto ambientale nullo.Come funziona
Powerwall, semplificando, è una batteria. E come ogni batteria ricaricabile, è in grado di accumulare energia, archiviarla e quindi rilasciarla in caso di necessità. Chi già utilizza impianti fotovoltaici monitorando produzione e consumo lungo l'arco della giornata, ben sa quanto i picchi di consumo non corrispondano con i picchi di produzione: le operazioni principali vengono solitamente svolte al mattino e alla sera, mentre la massima produzione da fotovoltaico avviene nelle ore centrali della giornata. Avere a disposizione una batteria in grado di ricaricarsi nelle ore di maggior produzione e minor consumo, significa avere a disposizione una batteria in grado di fornire energia nelle ore di maggior consumo e minor produzione.Tesla Powerwall è quindi in grado di accumulare energia elettrica grazie al sole (tramite una produzione fotovoltaica), per poi rilasciarla nelle ore in cui sarebbe invece necessario acquistarla dalla rete tradizionale. L'obiettivo ultimo è quello di acquistare sempre meno energia, consentendo così un risparmio immediato sulla bolletta tale da ripagare in breve tempo l'investimento sull'accumulatore. Da parte sua Tesla garantisce circa 10 anni di ricariche, tali da compensare ampiamente l'investimento iniziale da 3500 dollari per 7KWh di energia (o 4000 dollari per 10 KWh). Le batterie possono anche essere installate in più unità, coprendo così ampiamente qualsivoglia esigenza.
Ciclo di produzione e consumo elettrico da fotovoltaico