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La Securities and Exchange Commission americana, nota come SEC, cioè l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, ha accusato Elon Musk di frode. A seguito della notizia, il titolo di Tesla è crollato in borsa. L’accusa riguarda il famoso tweet di questa estate quando Musk annunciò il
Musk, in seguito, affermò che il
Più nello specifico, nella denuncia presentata dalla SEC si legge che Elon Musk avrebbe prodotto dichiarazioni false e fuorvianti utilizzando il suo smartphone con i mercati azionari ancora aperti. Inoltre, il CEO di Tesla non avrebbe discusso con nessuno del contenuto della sua affermazione prima di condividerla pubblicamente con tutti su Twitter dove può contare su 22 milioni di follower. Inoltre, Musk non avrebbe nemmeno informato il Nasdaq del suo annuncio, come, invece, prevederebbero le regole del Nasdaq.
Trattasi, dunque, di accuse pesantissime che potrebbero avere conseguenze dirompenti su Tesla. Per Musk, infatti, il problema maggiore non è tanto la pesante multa che potrebbe arrivare dalla SEC ma quanto la possibilità che la Consob americana decida di rimuoverlo forzatamente dalla carica di CEO della sua azienda. Elon Musk è Tesla e un suo allontanamento potrebbe avere conseguenze molto pesanti sul futuro dell’azienda.
A seguito della decisione della SEC, Musk è intervenuto evidenziando la delusione per l’iniziativa della Securities and Exchange Commission americana. Musk ha anche sottolineato che l’integrità è il valore più importante della sua vita e che i fatti lo dimostrranno.
Quanto accadrà adesso tra Elon Musk è la SEC è difficile da capire. Sembra che ci fosse stato un tentativo di accordo tra le parti poi abortito. I rischi per Musk e le sue aziende sono molto alti e questa accusa arriva in un momento critico per l’azienda americana. Oltre ai ben noti problemi di produzione della Model 3, in Tesla è in corso un’emorragia di dirigenti per le intemperanze continue del suo fondatore.