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Terra Luna è recentemente rientrata nella lista delle migliori 100 criptovalute in termini di capitalizzazione di mercato. Si tratta di un risultato significativo, che evidenzia i progressi del progetto nel tentativo di riguadagnare terreno sul mercato dopo il crollo del maggio 2022.
Grazie al rientro di Terra Luna nella lista, molti investitori e analisti stanno riflettendo sulla possibilità che altre coin entrino nella classifica delle migliori 100 criptovalute. Tra i nuovi progetti DeFi e le altre criptovalute in ascesa che mostrano un certo potenziale c’è
Terra Luna è tornata tra le migliori 100
Sebbene le fonti differiscano sulla posizione di Terra Luna tra le migliori 100, è chiaro che il progetto è riuscito a riprendersi dal crollo catastrofico del maggio 2022. Secondo i dati di CoinMarketCap del 19 ottobre, Terra Classic ($LUNC) è l’89° criptovaluta più grande in termini di capitalizzazione di mercato. Il valore di mercato totale della sua offerta in circolazione – che alla data citata è quasi a 5,8 miliardi – è di circa 319 milioni di dollari.
Gli sforzi del team di Terra Luna sono determinanti per questa ripresa. Il loro obiettivo principale è stato quello di ridurre l’offerta di $LUNC per aumentare il prezzo dell’altcoin. A tal fine, hanno diminuito il tasso di emissione dei blocchi – fatto che significa che i nuovi token vengono creati e rilasciati più lentamente – e hanno imposto una tassa di burning.
Un recente sviluppo che ha indubbiamente contribuito al riemergere della coin come migliore criptovaluta da acquistare è il
InQubeta ($QUBE): un investimento pionieristico nell’intelligenza artificiale
Il modello di investimento di InQubeta si differenzia dall’approccio di finanziamento tradizionale perché esclude intermediari come banche e venture capitalist. È vantaggioso per le startup dell’intelligenza artificiale, perché possono raccogliere fondi più facilmente, contattando direttamente i probabili investitori. Inoltre, un maggior numero di individui e organizzazioni può partecipare agli investimenti nell’AI perché InQubeta ($QUBE) consente la frazionalizzazione degli NFT, rendendoli più accessibili.
Informazioni sul token $QUBE
Sebbene $QUBE sia utilizzato principalmente per facilitare le transazioni su InQubeta, è anche un token di governance. Gli utenti che lo acquistano ottengono diritti di voto commisurati alla quantità posseduta, consentendo loro di influenzare la direzione del progetto. I possessori di $QUBE possono anche fare staking con i loro token per guadagnare ricompense da una pool dedicata. Il 2% della tassa di acquisto del 5% e il 5% della tassa di vendita del 10% sono destinati a questa pool.
Oltre a essere una fonte di reddito passivo, lo staking è vantaggioso per InQubeta in quanto contribuisce a rendere la rete più sicura. È anche vantaggioso per tutti gli investitori di $QUBE perché più token vengono messi in staking, minore è l’offerta in circolazione, che può far salire il prezzo dell’altcoin.
InQubeta ($QUBE) ha in serbo ambiziosi piani di espansione. Tra questi, il passaggio a una piattaforma multi-chain all’inizio del 2024, per offrire agli utenti più opzioni di investimento. Il progetto intende inoltre sviluppare e lanciare la propria app per Android e iOS e quotare $QUBE su exchange centralizzati e decentralizzati per ampliare la propria portata sul mercato.
Conclusione
Il viaggio di $LUNC da altcoin in via di estinzione a una delle migliori criptovalute è la prova dell’
Tra gli altcoin da tenere d’occhio c’è InQubeta ($QUBE). Grazie alla sua innovativa piattaforma di investimento in AI, la sua roadmap trasparente e ben definita e la sua tokenomica, è destinata a diventare una delle criptovalute con prestazioni migliori sul mercato. Questo è già evidente nel successo della sua prevendita, che ha venduto più di 410 milioni di token e raccolto più di 3,7 milioni di dollari.
In collaborazione con LocxLabs
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