I cinque chilometri di asfalto del Tappan Zee Bridge, più comunemente noto come The New NY Bridge, saranno illuminati da un sistema LED che promette di unire un basso consumo di energia ad un’elevata flessibilità. Ad occuparsi di progettare l’impianto è stata Philips, che ha previsto l’installazione di circa 2.700 LED con tecnologia Color Kinetics, in grado di cambiare colorazione all’occorrenza proprio come accade con le lampade destinate alle smart home.
Oltre a questi, posizionati sulla struttura, saranno presenti 500 lampioni RoadView, sempre LED, che assicureranno una perfetta visibilità agli automobilisti in transito. Per l’esattezza va detto che i ponti capaci di cambiare il proprio look con la luce non sono una novità assoluta: già lo fa il Bay Bridge di San Francisco, mostrando animazioni e pattern durante le ore notturne. Ciò che rende inedito e innovativo il progetto del Tappan Zee Bridge è però l’impiego di un software basato su piattaforma cloud.
Sia i dispositivi Color Kinetics che quelli RoadView sono infatti gestite attraverso le dashboard Active Site e CityTouch da remoto. Questo permette ad esempio di visualizzare sulla struttura i colori delle squadre in occasione di un importante match sportivo, oppure di diminuire in modo del tutto automatico l’illuminazione dell’asfalto quando non è rilevato traffico sulla carreggiata. Anche le operazioni di manutenzione risulteranno più economiche, in quanto il sistema rileva da solo i punti in cui è necessario intervenire per sostituire una lampada.
Per quanto riguarda il risparmio energetico, invece, Philips dichiara che sarà utilizzato il 75% in meno di corrente rispetto agli impianti tradizionali. L’inaugurazione del ponte è attesa per la fine del 2016. Ecco quanto dichiarato da Eric Rondolat, CEO di Philips Lighting, sulle pagine del sito SlashGear.
Se vuoi avere una smart city devi prima costruire fabbriche smart, edifici smart, strade smart e case smart.