Tag e attributi: così vengono usati sul web

Una ricerca del WHAT working group (gruppo che si occupa di scrivere le proposte per il nuovo HTML) mette in luce le caratteristiche del codice usato oggigiorno per la compilazione delle pagine web. Ne scaturiscono risultati decisamente interessanti
Tag e attributi: così vengono usati sul web
Una ricerca del WHAT working group (gruppo che si occupa di scrivere le proposte per il nuovo HTML) mette in luce le caratteristiche del codice usato oggigiorno per la compilazione delle pagine web. Ne scaturiscono risultati decisamente interessanti

Un’analisi interessante proviene dai laboratori Google: nel Dicembre 2005 sono state controllate 1 miliardo di pagine aventi appropriate caratteristiche tali da rientrare nel target di analisi, il codice è stato sviscerato tag per tag ed il risultato è disponibile in un apposito report disponibile online. Queste alcune delle statistiche traibili:

  • Ogni pagina ha una media di 19-20 differenti tag in uso. Tra questi i più usati sono ovviamente HEAD, HTML, TITLE e BODY, seguiti nell’ordine da A, IMG, BR, TABLE (con i relativi TR e TD), P e SCRIPT;
  • Interessante anche l’elenco degli attributi. Per il tag IMG, ad esempio, “src” è ovviamente il più comune mentre “width” ed “height” superano sia “border” che “alt”. Per TABLE è più usuale la definizione del “border” che non del “width”, con “cellspacing” leggermente in vantaggio su “cellpadding”. Per TD la dimensione “width” risulta molto più usata della “height”;
  • Tra i molti attributi che può avere il tag BODY si segnala che nel 50% dei casi circa il tag è accompagnato dalla definizione del colore di sfondo (“bgcolor”), mentre in proporzioni minori ed in ordine decrescente figurano “topmargin”, “leftmargin”, “marginheight”, “marginwidth”, “link”, “text”, “vlink”, “alink”, “onload”, “background” ed altri ancora; a questo proposito Google fa notare come tra i 20 attributi più usato per il tag BODY ben 9 siano assolutamente non validi e 5 siano «deprecati» ormai da anni;
  • Attributi particolari compaiono per i tag P e BR ma risultano essere un retaggio di software quali Frontpage o Netscape: nella fattispecie si fa esplicito riferimento ad attributi quali “soft” e “dynamicanimation”.

Il report è frutto delle ricerche del WHAT working group, gruppo che «sta scrivendo le proposte per la nuova versione di HTML». La statistica è decisamente ampia e gli interessati all’argomento possono sicuramente trarre ampi spunti di riflessione circa quella che è la pratica di composizione del codice delle pagine web al giorno d’oggi.

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