La Symbian Foundation
Il prendere parte all’OSP pone "de facto" Symbian come alternativa ai sistemi Apple, orientati esclusivamente all’HTML 5; è bene ricordare come i rapporti tra Jobs e Nokia, principale partner di Symbian, siano stati particolarmente tesi negli ultimi tempi, con reciproche accuse di copiare i rispettivi prodotti. É probabile che Nokia voglia far leva su Flash per inserirsi nel mercato americano, dove attualmente sono leader iPhone, Blackberry e dispositivi Windows Mobile.
Sull’adesione all’Open Screen Project si è espresso Robert Ackland, attuale Technology Manager della fondazione, spiegando come sia "difficile immaginare Internet senza la creatività di milioni di sviluppatori che usando Flash" e dicendosi "entusiasta di poter lavorare nel progetto Open Screen per portare le possibilità della piattaforma Adobe nella community Symbian". Ackland definisce questo come un passo importante, insieme a quelli orientati all’open source, per portare ai massimi livelli l’esperienza della navigazione su Internet degli utenti.
Per conto di Adobe si esprime il vice presidente David Wadhwani, felice di accogliere nel progetto Symbian con la sua "lunga storia di supporto a Flash", e aggiunge di non veder l’ora di poter lavorare con la community Symbian. La sfida ad Apple è lanciata, attendiamo gli sviluppi.