
La scorsa settimana, Consumer Reports (l’unione dei consumatori americana) ha definito "inaffidabili" i Surface di Microsoft tanto da arrivare a
Consumer Reports, invece, aveva analizzato 90.000 proprietari di tablet e laptop e aveva scoperto che circa il 25% degli acquirenti di un Surface avevano riscontrato problemi entro la fine del secondo anno di proprietà. Paul Thurrott ha ottenuto un memo interno sulla risposta di Microsoft a Consumer Reports ed il documento sembra suggerire che i tassi di ritorno dei
Al contrario, il

Surface Pro 4 e Book, alti tassi di rientro
Effettivamente, sia il Surface Book che il Surface Pro 4, al momento del lancio, hanno sofferto di alcuni problemi. I due dispositivi, infatti, hanno sofferto di alcuni problemi ai driver e di crash del sistema. Problemi che all’epoca dovevano essere risolti prima che i dispositivi arrivassero nelle mani dei consumatori ma che, in realtà, si protrassero per almeno 4 mesi.
Mentre Microsoft ha lottato con la gestione del risparmio energetico dei nuovi chipset Skylake di Intel, altri OEM hanno subito solo alcuni problemi minori ma sono stati in grado di rimediare rapidamente con correzioni del firmware.
Thurrott riferisce che il CEO di Microsoft, Satya Nadella, si era incontrato con Lenovo, l’anno scorso, chiedendo all’azienda di come avessero risposto ai problemi di Skylake. Ma Lenovo evidenziò di non aver avuto alcun problema.
Sembra che i problemi di Microsoft siano stati il risultato dell’approccio univoco della società alla realizzazione dei Surface, con firmware e driver personalizzati.
Mentre altri produttori di hardware più esperti sono stati in grado di rispondere rapidamente ai problemi, il ritardo di Microsoft ha influenzato l’affidabilità dei suoi dispositivi.
Il memo, scritto da Panos Panay, capo della divisione Surface di Microsoft, evidenzia come la società abbia lavorato instancabilmente per risolvere i problemi del Surface Book e del Surface Pro 4.
Miglioramenti che, però, non sono stati rilevati dall’analisi di Consumer Reports che, secondo Microsoft, è stata influenzata dagli alti tassi di ritorno dei Surface Pro 4 e Surface Book. Microsoft crede di aver risolto questi problemi e che i tassi di ritorno sono diminuiti negli ultimi 12 mesi. Se davvero è così, la prossima indagine di Consumer Reports dovrebbe rilevarlo. Ma, sino ad allora, Microsoft dovrà contenere i danni.
Il memo di Panos Panay rivela che Microsoft sta progettando di voler condividere una serie di dati con i partner, il personale di vendita ed il team di marketing, che evidenziano la costante volontà della società di voler puntare alla massima qualità.