Giorni da caccia al 6 vincente del Superenalotto, ballano 100 milioni di euro e anche dalle nazioni vicine si entra in Italia per giocare… ma il Web cosa ci offre?
Partiamo subito con una gravissima mancanza: l’impossibilità di giocare una schedina online. Infatti la Sisal, non è riuscita a mettere in piedi un sistema che permetta di giocare una schedina online. Stranissimo, considerando anche il fatto che la stessa Sisal, per le scommesse online, ha creato
.
La lacuna non viene certamente colmata da Lottomatica (gestisce il Lotto, non il SuperEnalotto) che dalla sua possiede
, ma non offre la possibilità di giocare online (forse non sarebbe sua competenza).
Facciamo quindi una
e scartando gli articoli dei quotidiani che parlano della mancanza del 6 milionario, notiamo che i siti indicizzati (con il massimo rispetto) non sono all’altezza di essere definiti 2.0, anzi, forse si tratta di Web 0.2 beta.
Lo stesso sito della
, nonostante sia gradevole come grafica, ha un sistema di navigazione e una struttura che ricorda tanto i siti di almeno 5 anni fa.
Sui risultati sono presenti siti che utilizzano ancora, in modo massivo, i frame, nonostante quest’ultimi siano oramai deprecati da un decennio.
Non c’è nemmeno l’ombra di un sito che permetta di calcolare un sistema di gioco (simulando i vecchissimi software freeware che si trovavano in tutte le riviste) o che dia la possibilità di avere un minimo di interazione… insomma, da queste parti il Web 2.0 (e forse anche l’1.0) è veramente lontano.
Si parla di 6 da 100 milioni di euro, di guadagni da parte dello stato di circa il 49,5% delle giocate e non si riesce a creare un sito con un sistema buono?