Il ventunenne Rich Martell è uno studente inglese di informatica che ha dimostrato di essere fin troppo dotato, tanto da meritarsi una sanzione di 300 sterline da parte della direzione della sua scuola: la University College of London. La sua colpevole bravura è stata dimostrata realizzando un social network che ha fin da subito spopolato fra i giovani londinesi: FitFinder.
Si tratta di un sito che include sia la possibilità di "cinguettare" brevi messaggi stile
Fin qui niente di male, però ciò che provocato l’ira dei vertici della sua università è stato l’uso che è stato fatto del social network, che non prevedeva alcun filtro sui contenuti, e che ha ovviamente generato un uso finalizzato a incontri e comunicazioni "sexy".
E questo è stato ritenuto dai suoi professori poco consono per l’immagine di serietà e sobrietà del campus. Ovviamente, il non pagare la multa di 300 sterline comporterebbe gravi ripercussioni sul curriculum di Rich, fino a includere la non possibilità di ottenere il titolo finale. La motivazione è stata quella di cattiva condotta.
Il sito era stato lanciato ai primi di aprile e in sole 4 settimane aveva raggiunto la cifra di 5 milioni di iscritti. Purtroppo, sotto intimidazione, il sito è stato messo in quarantena, almeno fino alla conclusione del corso di studio, e, allo stesso indirizzo, ora è possibile firmare la petizione per rimetterlo online. Sono già state raccolte oltre 6.500 firme.
Appare evidente il controsenso della posizione dell’università, che se da una parte insegna a realizzare in maniera efficace un social network, dall’altra punisce un esagerato successo.