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Secondo alcune indiscrezioni che circolano sulla rete,
Non si tratta ufficialmente di una sincronizzazione on the cloud di tutti i dispositivi e computer configurati col medesimo account iTunes, ma poco ci manca. L’idea, per ora, è di fornire un backup affidabile e continuo su server Apple di tutta la propria libreria musicale, delle foto e dei video, così da poterle ripristinare tramite Internet nel caso in cui qualcosa vada perduto:
"Un accordo di questo tipo permetterebbe agli utenti iTunes di tenere un backup permanente degli acquisti musicali se gli originali venissero danneggiati o persi, hanno affermato le persone vicine ai fatti. Il servizio permettere inoltre di scaricare i contenuti su iPad, iPod ed
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Managerlegati dallo stesso account iTunes, hanno affermato. La mossa va intesa come un passo ulteriore verso i contenuti conservati in modo centralizzato sul Web."
E per ottenere lo scopo, che oltretutto per gli utenti avrà un costo annuale ragionevolissimo, Apple si è già assicurata il beneplacito di Warner, in attesa che anche le altre major caschino nella rete:
"Fonti aggiornate ci hanno detto che Apple ha chiuso un accordo con Warner e ha iniziato a usarlo come chiave per chiudere i contratti con le altre etichette in tempo per il lancio di aprile. Il servizio di "armadietto" ("locker", in inglese) dovrebbe avere un costo annuale attorno ai 20$."
Insomma, prendetelo come un periodo di transizione verso un cloud puro, fattibile esclusivamente quando la banda larga sarà davvero larghissima e ubiqua. Come dire, visti i piani – per così dire – di sviluppo della rete in Italia, almeno qui da noi di tempo ne deve passare ancora parecchio.