Stranger Things: Netflix usa foto senza permesso?

Per il lancio di un cofanetto dedicato a Stranger Things, Netflix ricorre a foto di VHS senza possederne la licenza: il fotografo rende pubblico il caso.
Per il lancio di un cofanetto dedicato a Stranger Things, Netflix ricorre a foto di VHS senza possederne la licenza: il fotografo rende pubblico il caso.
Stranger Things: Netflix usa foto senza permesso?

Netflix ha promosso la serie cult "Stranger Things” usando senza permesso alcune fotografie. È questa l’accusa che giunge da Gough Lui, fotografo e appassionato di tecnologia, la cui testimonianza è stata raccolta in un lungo intervento su PetaPixel. A quanto pare, il colosso dello streaming avrebbe impiegato, per il lancio di un box set dedicato alla serie, degli scatti di vecchie videocassette appartenenti all’esperto.

Così come riporta PetaPixel,

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
ha deciso di lanciare negli Stati Uniti un box set dedicato a "
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
”, in DVD e Blu-Ray. Per la confezione, il gruppo ha deciso di riprodurre una vecchia videocassetta, così da cavalcare l’atmosfera anni ’80 che attraversa tutta la serie. Peccato, però, che il gruppo abbia riutilizzato e modificato alcune immagini di cui pare non abbia chiesto adeguata licenza, violando così il copyright del fotografo australiano Gough Lui.

È lo stesso Lui a denunciare l’accaduto, pubblicando le immagini originali delle VHS in questione, disponibili da tempo sul suo sito personale. Netflix ha ovviamente provveduto a un riadattamento, modificandone le proporzioni e applicando virtualmente degli sticker, ma gli originali risultando comunque riconoscibili. Invariate, infatti, sono le fattezze della videocassetta, la posizione delle bobine e altri elementi immediatamente riconoscibili.

Secondo le ricostruzioni, il fotografo avrebbe cercato di contattare il colosso tramite la chat del sito, ricevendo quindi da un assistente un indirizzo mail a cui rivolgersi per simili questioni. Nonostante diverse interazioni, tuttavia, Lui sembra non abbia ricevuto immediata risposta, tanto da convincerlo a rendere nota pubblicamente la disavventura:

Come possono loro, una grande compagnia con esperienza quotidiana nella gestione dei materiali protetti, usare i miei contenuti senza chiedermi il permesso? E come pensavano di farla franca? […] Merito di essere ricompensato.

[embed_twitter]https://twitter.com/DesignUXUI/status/935546082083393536[/embed_twitter]

A seguito della pubblicazione dell’intervento, Netflix ha contattato l’esperto porgendo le proprie scuse e, come confermato dall’International Business Times, il gruppo avrebbe anche raggiunto telefonicamente Liu per risolvere definitivamente la contrapposizione.

[embed_twitter]https://twitter.com/netflix/status/935595556830711808[/embed_twitter]

Innanzitutto, le nostre più sincere scuse per il ritardo nella risposta. Il tuo articolo è stato portato alla nostra attenzione, quindi abbiamo voluto contattarti per farti sapere che stiamo analizzando il caso con l’agenzia creativa che a lavorato al design del prodotto. Forniremo aggiornamenti appena ne sapremo di più.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti