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Non è certo un mistero sottolineare come Steve Jobs, così come si è appreso dalla biografia di Walter Isaacson, fosse un amante della spiritualità, dei significati nascosti, dei simboli e della numerologia. E proprio in fatto di cifre c’è un numero che torna frequentemente nella vita professionale dell’ex iCEO: il 3, diventato una vera e propria mania dalle parti di Cupertino.
Tre sono state le rivoluzioni di Apple – Mac, iPod e iPhone – e tre sono le caratteristiche su cui Jobs ha puntato per il keynote di iPad 2, ovvero "thinner, lighter and faster". Tre sono sempre le opzioni di storage per ogni device iOS, ad esempio 16, 32 e 64 GB per
Nella simbologia cristiana, il 3 è il numero della Trinità, quindi della perfezione. La stessa suddivisione si trova anche nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti a opera di Thomas Jefferson, con "la vita, la libertà e la ricerca della felicità". Nelle filosofie orientali, invece, il 3 incarna la fine del dualismo, delle contrapposizioni, è la cifra dell’armonia, della mediazione, dell’equità. Carico di tutti questi significati, condivisi universalmente dalle culture e le tradizioni di tutto il mondo, è facile comprendere perché il "mistico"
«Una volta compreso cosa cercare, l’aderenza alla regola del tre è ovunque in Apple: dal numero dei modelli di iPhone e iPad venduti alle app contenute nella suite iWork».