La Stazione Spaziale Internazionale su Street View

Fotografie a 360 gradi e a gravità zero per la piattaforma Street View, che si arricchisce degli scatti realizzati dagli astronauti a bordo della ISS.
La Stazione Spaziale Internazionale su Street View
Fotografie a 360 gradi e a gravità zero per la piattaforma Street View, che si arricchisce degli scatti realizzati dagli astronauti a bordo della ISS.

Dopo aver raggiunto strade e location di tutto il pianeta, Google punta allo spazio come prossima frontiera da conquistare con Street View. Oggi il gruppo annuncia un progetto messo in campo in partnership con la NASA, più precisamente con il Johnson Space Center di Houston (Texas) e con il Marshall Space Flight Center di Huntsville (Alabama), finalizzato a consentire a chiunque di passeggiare sulla Stazione Spaziale Internazionale.

In orbita dal 1998 e pienamente operativa dal 2000, la ISS dista circa 400 Km dalla superficie della Terra e si compone di un totale pari a 15 moduli che raccolgono stanze destinate a ospitare l’equipaggio, laboratori per la conduzione di ricerche ed esperimenti, corridoi, strumentazione di bordo, magazzini, aree per il ristoro e molto altro ancora. Il gruppo di Mountain View ha collaborato con l’agenzia statunitense per mettere a punto un sistema in grado di catturare immagini panoramiche a 360 gradi e a gravità zero: il risultato è quello visibile nel filmato in streaming di seguito e su Street View.

L’attrezzatura impiegata si compone di fotocamere di tipo reflex e di altro materiale già presente a bordo della Stazione. Le immagini sono state catturate da Thomas Pesquet dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), inviate sulla Terra e poi elaborate dal team della piattaforma prima dell’upload. Non è stata un’operazione semplice, come racconta l’astronauta sul blog ufficiale di Google.

È un posto molto caotico, con sei membri dell’equipaggio che conducono attività di ricerca e manutenzione per dodici ore al giorno. Ci sono un sacco di ostacoli e abbiamo avuto poco tempo per effettuare gli scatti, così era necessario essere certi che il nostro approccio avrebbe funzionato. Oh, il tutto è stato fatto a gravità zero.

L'area Joint Airlock della ISS con le tute chiamate Extravehicular Mobility Units che i membri dell'equipaggio indossano per le attività al di fuori della Stazione

L’area Joint Airlock della ISS con le tute chiamate Extravehicular Mobility Units che i membri dell’equipaggio indossano per le attività al di fuori della Stazione

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti