Le startup vincitrici del Lamarck a SMAU

Consegnato il premio Lamarck alle startup partecipanti alla fiera di Milano.
Le startup vincitrici del Lamarck a SMAU
Consegnato il premio Lamarck alle startup partecipanti alla fiera di Milano.

La tre giorni di SMAU è anche una grande fiera delle startup. Per la 50esima edizione si è voluto fare le cose in grande, aprendo una specifica area, IBX – Innovazione per il Business Expo, che contiene startup ed eventi, tra i quali anche pitch e premiazioni. Ieri è stata la volta del premio Lamarck.

Il Premio Lamarck, riconoscimento realizzato in collaborazione con Startupbusiness dedicato alle migliori idee di business che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate, è il risultato finale del lungo percorso di Emil Abirascid dentro SMAU cercando di ritagliare uno spazio dedicato alle nuove imprese.

Era il 2005 quando Smau per la prima volta decise di aprire le porte alle startup innovative con l’area che prese il nome di Percorsi dell’Innovazione e che negli anni successivi è stata organizzata con la collaborazione di Startupbusiness. Era un momento particolare nel 2005, quando le startup erano poco più di una decina ed ancora lontane dai riflettori dei media e lo è anche oggi nel 2013 quando l’area delle startup di Smau si presenta con la sua nona edizione che conta oltre 200 tra nuove aziende innovative, laboratori di ricerca e acceleratori d’innovazione, per dare spazio a tutti i settori innovativi, quindi non solo tecnologie informatiche legate al tema storico di Smau, ma anche alle biotecnologie, alle energie, ai nuovi materiali, alla mobilità del futuro. Il futuro che si presenta declinato al presente quindi e che fa sua la storia cinquantennale di Smau. Il futuro-presente che è l’unica strada possibile per dare nuovo vigore al Paese, alla sua economia, alla sua creatività, alle sue eccellenze che sono pronte a farsi vedere, toccare, conoscere nei tre giorni dell’edizione 2013 di Smau con la sua area dedicata al mondo dell’innovazione che quest’anno prende il nome di IBX.

Con Macola, ad di SMAU, ha introdotto il premio anche un intervento di Emiliano Novelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda. A seguire lo Speed Pitching, una carrellata di presentazioni di una selezione di 20 startup che, in 90 secondi, hanno raccontato al pubblico presente la propria idea di business. Le startup chiamate a presentarsi all’interno del pitching sono state Alioth, Arianna, Bookoolico, Captiks, CheckApp, Esse Solutions, Innovina, Joinjob, Oltretata, Pinktrotters, Smart-I, Spillover, Veespo, Wanderio, Younivocal, Flighttech Italia, Sellf, SBSkin, Gipstech, Restopolis, U-Hopper.

Le vincitrici

Le idee di business ritenute più meritevoli per innovatività, livello di sviluppo del progetto, capacità imprenditoriali sono risultate essere:

  • CheckApp, startup bresciana che ha vinto il premio offerto da Fujitsu Technologies Solutions con la sua soluzione tecnologica per esami tossicologici low cost. L’idea è semplice: utilizzare lo smartphone come analizzatore dedicato alla valutazione della sobrietà di una persona.
  • Flighttech Italia: vincitrice del premio SMAU con i suoi droni utili a diversi tipi di sistemi di volo, soprattutto per la produzione di video.


  • U-Hopper, premio SMAU. La startup trentina ha sviluppato una piattaforma di retailer analytics (uno degli strumenti più richiesti dal mercato) che sfruttando una innovativa tecnologia di localizzazione indoor in grado di tracciare ed analizzare con precisione di 10 cm i movimenti dei clienti all’interno di un punto vendita.
  • Spillover, premio Studio Legale Portolano Cavallo. La startup è firmata da Selene Biffi, già nota per Youth Action for Change, che stavolta ha ideato una piattaforma educativa scientifica per minori, che sembra una spy story.

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