Il protocollo più diffuso per sfruttare la tecnologia VoIP è sicuramente
SIP di per sé non è però sufficiente, ha bisogno infatti di un ulteriore protocollo, l’RTP, utilizzato per trasmettere la voce.
L’RTP pacchettizza in maniera efficiente l’audio della voce in semplici pacchetti
Per dimostrarlo basta eseguire questi semplici passi:
- Scaricare e installare [!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager;
- Avviare Cain attivando la modalità di sniffing;
- Effettuare una chiamata con un softphone come X-Lite;
- Dirigersi nel menu Sniffer/VoIP di Cain;
- Abbiamo il file audio della conversazione avviabile attraverso il tasto destro del mouse;
Provate a pensare ad ambienti come le LAN aziendali dove tutto il traffico di rete viene convogliato verso apparati comuni o addirittura basti pensare ai telefonini di ultima generazione che integrano client VoIP che grazie a connessioni WiFi (magari non crittografate) sfruttano la suddetta tecnologia. Sicuramente un po’ di preoccupazione può nascere in ognuno di noi.
Nasce quindi l’esigenza di criptare o comunque nascondere alle orecchie di tutti le nostre chiamate.
Per fortuna esistono diversi metodi per realizzare questo. Il metodo più diffuso è quello di criptare il protocollo RTP (responsabile del trasporto della voce) in maniera da trasformarlo in un protocollo più sicuro, il Secure-RTP (SRTP).
Il protocollo
Ovviamente questa caratteristica deve essere presente da entrambi i capi della chiamata e permette di telefonare in tutta tranquillità senza preoccuparci di eventuali malintenzionati pronti a intercettare le nostre chiamate.