Oggi voglio presentarvi un programma molto utile, che risolve una piccola mancanza del Finder di OS X: l’impossibilità di esplorare gli archivi.
Finder, infatti, in presenza di un archivio compresso (che sia dmg, zip, tar, rar, iso o stuffit) permette un’unica operazione: espandere l’intero archivio in una cartella.
Potrebbe essere comoda, invece, una gestione più elastica di questo tipo di file. Il problema è risolto in maniera semplice ed elegante da
, uno shareware che permette diverse operazioni sugli archivi compressi.
Innanzitutto, Springy permette l’esplorazione di un archivio, senza che questo venga prima estratto completamente: aprendo un file (zip, dmg, tar, rar, iso, stuffit) ci troveremo di fronte ad una finestra molto simile a quella del Finder (permette anche i tre tipici metodi di visualizzazione); i pulsanti aggiuntivi permettono di estrarre file, come di aggiungerli, immediatamente.
Springy è scritto appositamente per OS X e, con il sistema operativo, si integra alla perfezione: esiste anche un box per la ricerca di un file in tempo reale, proprio come facciamo in Spotlight; in più sono pienamente supportate le operazioni di drag&drop.
Tra le altre interessanti funzioni troviamo la possibilità di avere un’anteprima del file, semplicemente tramite doppio click, la possibilità di cancellare o rinominare i file contenuti nell’archivio e un menù contestuale per il Finder che permette di svolgere tutti i compiti relativi agli archivi.
Come detto, si tratta di uno shareware, che permette di lavorare su archivi con meno di 500 documenti o non più grandi di 50 MB; il programma privo di limitazioni, invece, ha un costo di 18$. È disponibile in Universal Binary (sia per PowerPC che per Intel)