Spotify Release Radar per scoprire nuova musica

Una playlist aggiornata ogni venerdì, confezionata su misura in base ai gusti degli utenti, per scoprire la nuova musica appena arrivata su Spotify.
Spotify Release Radar per scoprire nuova musica
Una playlist aggiornata ogni venerdì, confezionata su misura in base ai gusti degli utenti, per scoprire la nuova musica appena arrivata su Spotify.

Per differenziarsi da una concorrenza sempre più agguerrita e mantenere ben salda la propria leadership nell’universo dello streaming musicale, Spotify punta ormai da tempo sull’introduzione costante di funzionalità inedite ed esclusive. Quella presentata oggi si chiama Release Radar ed è una caratteristica utile per scoprire nuova musica appena giunta sulla piattaforma.

Si tratta essenzialmente di una playlist composta da un totale 25 brani, scelti tra le novità del catalogo e sulla base dei gusti personali dell’utente. In altre parole, una scaletta di canzoni che oltre a rappresentare delle new entry sono scelte in modo intelligente, in accordo con le preferenze dell’ascoltatore. L’elenco viene aggiornato settimanalmente, ogni venerdì, in modo del tutto automatico. Per provarla subito è sufficiente accedere alla sezione Nuove Uscite all’interno del menu Scopri. Di seguito uno screenshot che mostra Release Radar di Spotify nel player Web.

La playlist Release Radar di Spotify, per scoprire nuova musica, aggiornata ogni venerdì

La playlist Release Radar di Spotify, per scoprire nuova musica, aggiornata ogni venerdì

La feature tiene in considerazione l’intera cronologia degli ascolti per confezionare la playlist, così da elaborare un profilo preciso dell’utente, anche sulla base dei brani, degli album e degli artisti seguiti in passato. In altre parole, ciò che fa Release Radar è ricoprire il ruolo di quell’amico che puntualmente ci consiglia cosa ascoltare, portandoci un nuovo singolo o un nuovo disco. Tutto questo senza essere costretti a seguire blog, feed o siti che parlano delle uscite più recenti.

Alla base di tutto, anche in questo caso, ci sono complessi algoritmi di analisi e sistemi di machine learning. Un po’ come avviene ormai da più di un decennio con Pandora, che ha creato un team di musicologi per assegnare ai brani determinate caratteristiche da associare alle preferenze dell’utenza. In questo caso, il processo è interamente gestito dall’intelligenza artificiale.

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