Uno spot con Jimmy Kimmel per Waymo

Primo spot televisivo per Waymo, in vista del debutto delle sue self-driving car sulle strade dell'Arizona dove offriranno un servizio al pubblico.
Uno spot con Jimmy Kimmel per Waymo
Primo spot televisivo per Waymo, in vista del debutto delle sue self-driving car sulle strade dell'Arizona dove offriranno un servizio al pubblico.

Dopo parecchi anni di test e ottimizzazioni, le self-driving car di Waymo faranno il loro esordio ufficiale entro l’anno sulle strade dell’Arizona, offrendo il primo servizio di trasporto aperto al pubblico. In vista del grande giorno, Alphabet ha avviato una campagna promozionale che ha come primo obiettivo quello di avvicinare gli utenti alla tecnologia.

Il primo spot, trasmesso negli Stati Uniti, ha come protagonista il comico e conduttore televisivo Jimmy Kimmel. Una gag (non sapremo mai se concordata o meno) che vede Guillermo Rodriguez salire sul sedile posteriore del veicolo per registrare la pubblicità di una fantomatica bevanda energetica. La conducente abbandona però il suo posto all’improvviso e la vettura parte. Lo stile è quello leggero e divertente, tipico dello show americano. Le riprese sono state effettuate nella città di Chandler, proprio nella Contea di Maricopa in Arizona, dove tra pochi mesi sarà attivato il servizio.

Proprio sulle strade di Chandler, nelle scorse settimane una delle vetture a guida autonoma di Waymo è rimasta coinvolta in un incidente. La responsabilità non è però da attribuire alla tecnologia: come mostra il filmato di seguito, registrato dalle videocamere presenti a bordo, una Honda Civic controllata da un conducente in carne e ossa ha inspiegabilmente attraversato diverse corsie fino a impattare con il mezzo di Alphabet. Nel momento del sinistro il veicolo non era in modalità self-driving e per l’operatore si sono rese necessarie cure in ospedale.

Tornando allo spot con Jimmy Kimmel, una delle maggiori difficoltà che incontreranno le realtà coinvolte nel settore delle self-driving car sarà legata alla percezione della tecnologia da parte dell’utente finale. Bisognerà creare un rapporto di fiducia tra il passeggero e il veicolo, superando così diffidenze e timori in ogni caso più che giustificati.

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