Spot, il cane robot di Boston Dynamics

Il cane robot Spot di Google (progettato dal team Boston Dynamics) e quello in carne ed ossa di Andy Rubin si affrontano in un singolare faccia a faccia.
Spot, il cane robot di Boston Dynamics
Il cane robot Spot di Google (progettato dal team Boston Dynamics) e quello in carne ed ossa di Andy Rubin si affrontano in un singolare faccia a faccia.

Con l’acquisizione di Boston Dynamics, avvenuta a fine 2013, Google ha dimostrato il proprio interesse nei confronti della robotica. Il team, oltre ad essere al lavoro su progetti finalizzati ad un impiego nell’ambito militare, è impegnato anche sullo sviluppo di unità come Spot: già protagonista in un paio di occasioni su queste pagine, si tratta di un cane robot in grado di muoversi agilmente su quattro zampe.

Oggi spunta in Rete questo simpatico filmato che vede l’automa alle prese con un cane in carne ed ossa: non uno qualunque, ma Alex, l’amico a quattro zampe di Andy Rubin, uno dei padri di Android. Il video lo mostra intento ad abbaiare contro quello che probabilmente viene percepito come un bizzarro rivale, all’interno di un parcheggio. Per quanto riguarda l’unità robotica, il corpo statunitense dei Marines ha deciso di recente di non impiegare né Spot né la versione più avanzata Cujo in territorio bellico, ritenendoli non ancora pronti all’azione dal punto di vista prettamente tecnico (per rumorosità e autonomia). Non è dunque dato a sapere che direzione prenderà il progetto in futuro.

Alcune delle tecnologie sviluppate per Spot sono integrate anche in Atlas, altro robot nato e cresciuto nei laboratori Boston Dynamics, che però a differenza della controparte a quattro zampe ha fattezze e comportamenti ispirati a quelli di un essere umano. Di recente è stato protagonista di un video piuttosto suggestivo (in streaming di seguito), rialzandosi immediatamente una volta colpito, cercando di mantenere l’equilibrio anche nelle situazioni più difficili. Un filmato che dimostra quanto sia evoluta la capacità del sistema, definita da qualcuno addirittura “inquietante”: osservare il suo comportamento richiama infatti alla mente alcuni film sci-fi in cui l’evoluzione dell’intelligenza artificiale porta l’uomo a doversela vedere con le macchine per la sua stessa sopravvivenza.

Tornando a Spot, i movimenti del cane robot vengono gestiti da remoto, in modalità wireless, attraverso un joypad per Xbox collegato a quello che sembra essere un tablet.

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