Sposarsi, con Google

Google for Weddings è la suite di strumenti che Google propone ai fidanzati di tutto il mondo per organizzare il loro matrimonio.
Sposarsi, con Google
Google for Weddings è la suite di strumenti che Google propone ai fidanzati di tutto il mondo per organizzare il loro matrimonio.

Chi ha già percorso la via che porta all’altare sa cosa significa sposarsi: dagli inviti alla cerimonia, dai regali all’album fotografico, il cerimoniale prevede una lunga lista di passaggi che la tradizione vincola tra consuetudini e galateo. Oggi, però, gli strumenti online possono aprire ad un nuovo modo di pensare il matrimonio e Google si propone pertanto nelle vesti di “wedding planner” mettendo a disposizione ciò di cui già dispone con la propria offerta online. “Google for Weddings” è tutto ciò: una suite di strumenti già esistenti, ma ricombinati nel giorno di San Valentino per facilitare l’incrocio dei destini di fronte all’eterna promessa.

Il progetto è nato in collaborazione con Michelle Rago, esperta nell’organizzazione di matrimoni, ma fa prettamente uso degli strumenti online di Mountain View. Google nella fattispecie propone un percorso che si snoda tra Google Sites, Picnik, Google Docs e Picasa Web Albums. Ed a tutto ciò si aggiunge anche un sogno aggiuntivo: 25 mila dollari per un fortunato vincitore che procederà verso l’altare basandosi sul progetto made in Google.

Si inizia con Google Sites: lo strumento consente di creare una sorta di mini-sito Web sul quale portare informazioni ed immagini sulla storia della coppia e sull’annuncio di matrimonio. Si procede con Picnik, partendo dalle immagini per creare originali inviti e qualsivoglia altra idea da utilizzarsi per il pranzo o la cerimonia. Si passa quindi a Google Docs, ove è possibile pianificare nei dettagli l’organizzazione generale tenendo d’occhio invitati, indirizzi, budget, elenco dei “to-do” ed altro ancora. La chiusura è con Picasa, ove i risultati del giorno più importante della propria vita si tramutano nella versione riveduta e corretta del canonico album di matrimonio (peraltro senza dover invitare a turno gli invitati presso la nuova casa: è sufficiente una condivisione online).

Oggi, San Valentino, la proposta Google potrà probabilmente tornare utile a coloro i quali vivono la propria vita in digitale e pensano che anche la cosa più classica del mondo, il matrimonio, possa mantenere intatte le proprie emozioni se veicolata sul Web, con gli strumenti del Web, con le opportunità del Web, le facilitazioni del Web e (cosa non da poco) con l’enorme risparmio che il Web consente.

San Valentino, in tutto ciò, è soltanto l’inizio. Chissà se Larry Page, a suo tempo, aveva già usato gli strumenti del suo gruppo per convolare a giuste nozze

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