SpaceX, l'incidente potrebbe costare 50 milioni

L’incidente che ha visto esplodere il razzo Falcon 9 sulla rampa di lancio di Cape Canaveral qualche giorno fa potrebbe costare alla società spaziale SpaceX di proprietà di Elonu Musk oltre 50 milioni di dollari. Secondo Reuters, infatti, l’azienda potrebbe dover rimborsa Space Communication per la perdita del suo satellite con una cifra vicina ai 50 milioni di dollari oppure rimborsandola con un nuovo lancio gratuito.

Il satellite Amos-6, andato distrutto nell’incidente, è costato oltre 195 milioni di dollari ed aveva il compito di ampliare considerevolmente la varietà di servizi di comunicazione forniti da Spacecom. Non è chiaro inoltre, di che assicurazione disponesse SpaceX per i suoi lanci e soprattutto quanto potrebbe pagare in caso di incidenti analoghi. L’azienda spaziale di proprietà di Elon Musk non ha, per il momento, voluto commentare l’indiscrezione di Reuters. La sensazione è che la vicenda per SpaceX non si possa chiudere rapidamente. Oltre al danno materiale, Space Communication ha subito infatti un importante danno societario con un sensibile calo del valore dell’azienda. L’esplosione del razzo Falcon 9 potrebbe addirittura mettere a rischio la fusione tra Spacecom ed i cinesi del Xinwei Technology Group.

Inoltre, il satellite andato distrutto doveva servire a Facebook per offrire connettività nelle zone africane digital divise nell’ottica del progetto Internet.org e questo contrattempo e non è piaciuto per nulla a Mark Zuckerberg che si è detto molto deluso per quanto occorso anche se il social network potrà sopperire alla mancanza del satellite utilizzando altri strumenti innovativi come il drone Aquila che di recente ha compiuto con successo un volo dimostrativo.

L’incidente del razzo di SpaceX ha dunque causato molti più danni collaterali di quelli reali ed adesso Elon Musk dovrà lavorare parecchio per raddrizzare le prospettive della sua azienda spaziale.