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Un razzo Falcon 9 di
Secondo alcuni ricercatori, questo avvenimento sarebbe stato paragonabile ad una piccola tempesta magnetica localizzata. Il fenomeno è stato prodotto in virtù del carico leggero del razzo. La maggior parte dei razzi segue una traiettoria curva per ridurre l’effetto della gravità e alleviare lo stress meccanico. Il razzo di SpaceX, tuttavia, trasportava un carico utile così leggero che ha consentito di tenere una traiettoria quasi verticale. Questa singolarità nel lancio del Falcon 9 di SpaceX dello scorso agosto ha causato, dunque, questo buco. I ricercatori, per spiegare meglio quanto accaduto, hanno utilizzato una particolare metafora. Quello che è successo può essere paragonato a quando una roccia cade diretta nell’acqua invece che saltare sul pelo dell’acqua. Il risultato è uno "spash" molto più grande.
Il buco nella ionosfera avrebbe, potenzialmente, potuto provocare problemi di funzionamento ai sistemi GPS ma questo non è accaduto visto che il "buco" si è chiuso rapidamente. Tuttavia quanto accaduto deve essere un monito per il futuro. I ricercatori, infatti, hanno avvertito che il ripetersi di problemi simili potrebbe alla lunga davvero portare a malfunzionamenti dei GPS e di tutti i servizi associati.
Le aziende spaziali dovranno quindi stare più attente per fare in modo che i lanci dei loro razzi non possano avere conseguenze negative sui sistemi di comunicazione terrestre.