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Siri, l’acclamatissima assistente vocale di iPhone 4S, non è poi così gradita a tutti. Fra i milioni di fortunati madrelingua che la utilizzano ormai in ogni occasione, c’è qualcuno che è rimasto tanto deluso da denunciarla in una class action. Perché
Nei materiali promozionali di Cupertino, infatti, vediamo Siri suggerire un percorso in automobile, prendere appunti da inviare via SMS e – addirittura – aiutare una povera casalinga a cuocere una torta. Nella realtà, invece, l’assistente spesso sbaglia risposta o, semplicemente, non provvede rapidamente ai bisogni dell’utenza a causa del sovraccarico dei server.
L’utente Frank M. Fazio ha quindi deciso di aprire una class action, a cui si potranno iscrivere tutti gli interessati per ottenere un risarcimento da Apple. Gli spot di Siri, infatti, sarebbero fuorvianti e indurrebbero il consumatore in errore:
«Nei tanti spot televisivi di Apple, sono mostrati individui che utilizzano Siri per fissare appuntamenti, trovare ristoranti e addirittura per imparare gli accordi di chitarra di una classica canzone rock o per apprendere come fare il nodo alla cravatta. Negli spot, tutti questi compiti sono assolti facilmente dall’assistente Siri di
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager, una rappresentazione di una funzionalità che è invece contraria agli attuali risultati operativi e alle performance di Siri. […] Nelle funzioni di navigazione, ad esempio, Siri non ha capito cosa Plaintiff fosse o, dopo molto tempo, ha risposto con la soluzione sbagliata.»
Qualcosa però sfugge in questa azione legale: Siri è infatti in versione beta, così come riportato chiaramente sulle pagine del sito Apple, e quindi dei malfunzionamenti sono previsti ed annunciati. È possibile, perciò, fare causa a un software e agli spot connessi che dichiaratamente ammettono di non essere completi? Inoltre, con forse qualche difficoltà di congestione, sembra che Siri sia pienamente in grado di eseguire cosa le si ordina: basterebbe soltanto un pizzico di pazienza in più.