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All’insegna del motto "Choose. Change. Combine" è iniziata la 14esima edizione della Settimana Europea della Mobilità: attualmente quasi duemila enti locali di diversi Stati hanno registrato la loro partecipazione e stanno cominciando a svolgere diverse attività che celebrano il tema di quest’anno: l’intermodalità. Cioè il giusto mix di modalità di trasporto, privilegiando sempre quello a minor impatto ambientale, fondendo la settimana con la campagna "Do The Right Mix" che mira a promuovere nuove forme di mobilità sostenibile.
La mobilità intermodale è uno dei focus principali in tal senso: instillare l’idea di una possibile pianificazione intelligente degli spostamenti, affidandosi a più mezzi e più reti urbane, significa creare una nuova cultura della mobilità su cui costruire il futuro del settore. In attesa di città intelligenti e veicoli connessi, insomma, il lavoro da compiere è a livello di conoscenza delle opportunità: un compito da affidarsi alle pubbliche amministrazioni, la cui opera di sviluppo e di sensibilizzazione trova nella European Mobility Week un punto cardinale a cadenza annuale.
L’European Mobility Week è in sostanza un grande programma promosso dal governo europeo per stimolare gli enti locali a produrre iniziative varie, che includono workshop di sensibilizzazione, eventi di apprendimento, e molto si sta realizzando quest’anno sulla bicicletta: dal Portogallo al Regno Unito, passando anche da Milano, non si contano le iniziative più intessanti. La settimana si conclude con la "Giornata senza automobili" che cadrà il 22 settembre. Centinaia di città chiuderanno le loro strade in centro alle automobili in favore di pedoni e ciclisti. Stoccolma, per non smentire la sua vocazione green, chiuderà completamente tutta la città vecchia.
European Mobility Week: gli eventi
La settimana può essere seguita sul sito ufficiale, ad esempio cercando le
Se scegliamo di andare a piedi o in bicicletta, per favorire il trasporto collettivo o pubblico, o di combinare questi modi di trasporto sostenibili, l’intera Europa può trarre notevoli benefici per la società. Le nostre scelte individuali possono ridurre le emissioni di CO2, la congestione urbana, il rumore, gli incidenti, l’inquinamento atmosferico e creare una migliore mobilità.
During #mobilityweek choose, change & combine. I chose cycling. #walking #publictransport #dotherightmix pic.twitter.com/IuUSQJi2yS
— Violeta Bulc (@Bulc_EU) September 16, 2015
Le città italiane
Naturalmente anche l’Italia fa la sua parte. L’
Questo l’elenco delle città italiane dichiaratamente coinvolte nelle attività della European Mobility Week:
- Ancora
- Bari
- Barlassina
- Bassano del Grappa
- Benevento
- Bergamo
- Bernalda
- Bisceglie
- Bitonto
- Bologna
- Brescia
- Brindisi
- Cagliari
- Canegrate
- Capannori
- Caprie
- Carpi
- Cascina
- Cassina de Pecchi
- Castelleone
- Castelnuovo Rangone
- Castelvetrano
- Catania
- Cesena
- Chiampo
- Chiavari
- Chieri
- Chiusa di San Michele
- Como
- Conversano
- Cosenza
- Desenzano del Garda
- Dolianova
- Ferrara
- Ficarazzi
- Giumicino
- Forli
- Formigine
- Gameinde Voran
- Genova
- Gerenzano
- Guidonia Montecelio
- Lavagna
- Lecce
- Legnano
- Locate di Triulzi
- Mantova
- Martellago
- Milano
- Mirano
- Misano Adriatico
- Modena
- Monterotondo
- Napoli
- Novara
- Padova
- Palermo
- Parma
- Pavia
- Pavullo nel Frignano
- Percha
- Perugia
- Pesaro
- Pompiano
- Pontecagnano Faiano
- Porto Mantovano
- Prato
- Rapallo
- Ravenna
- Reggio Calabria
- Reggio Emilia
- Regione Lombardia
- Rende
- Roma
- Samassi
- San Canzian D’Isonzo
- San Donato Milanese
- Schio
- Selva di Val Gardena
- Seneghe
- Sesto Fiorentino
- Sestri Levante
- Seveso
- Siena
- St.Martin in Passeier
- Taranto
- Termoli
- Terranova di Pollino
- Torino
- Trappeto
- Trento
- Trieste
- Tusa
- Udine
- Valcavallina
- Vasto
- Vedano Olona
- Vicenza
- Vicopisano
- Vimodrone
European Mobility Week: Milano e Torino
Si prendano ad esempio due città che da qualche tempo a questa parte si stanno impegnando molto su questo fronte: Milano e Torino.
6.700 mezzi a disposizione, 350mila abbonati, 31 milioni di km percorsi. Sono i numeri della mobilità condivisa a Milano #emw2015 #sharing
— Comune di Milano (@ComuneMI) September 16, 2015
La città lombarda ha iniziato la settimana con un convegno sul suo modello di sharing, senza dubbio il più importante nella penisola col suo primato di 6.700 mezzi a disposizione, 350 mila abbonati, 31 milioni di km percorsi, ma soprattutto con statistiche incoraggianti sul traffico automobilistico: dieci anni fa a Milano si contavano 65 auto private per 100 abitanti, oggi il rapporto è di 51 a 100. Nel 2014 le auto immatricolate a Milano sono state 686 mila, cioè 15 mila in meno rispetto all’anno precedente e 38 mila in meno rispetto al 2011. Durante il convegno tenutosi al Museo della Scienza, l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran ha citato bike sharing, car e scooter sharing (il primo in Europa free float, senza la necessità di lasciarlo in appositi stalli dopo l’uso):
Abbiamo 40 mila iscritti al bike sharing, 300 mila al car sharing, e adesso lo scooter sharing, l’ultima grande novità sulle strade di Milano: qualunque mezzo di trasporto deve essere disponibile in modalità di condivisione. Questo, insieme alle politiche sul trasporto pubblico, ci consente di competere con le grandi città europee.
Torino ha un
Il programma completo della Mobility Week a Torino. Dal 16 al 22 settembre cittadina: http://t.co/Hz0A91GW70 pic.twitter.com/D26wWU5YOT
— Città di Torino (@twitorino) September 15, 2015
I numeri
815 città europee saranno car free il 22 settembre.
170 milioni di cittadini saranno coinvolti dalla settimana europea della mobilità.
L’Austria con 415 città e la Spagna con 319 sono i due paesi con più adesioni degli enti locali.