Sei Facebook dipendente? Il test per scoprirlo

Non si contano gli studi psicologi sulla dipendenza da Facebook. Ci sono alcuni comportamenti che denotano una rischiosa sostituzione della realtà con quella del social network. Ecco quali.
Sei Facebook dipendente? Il test per scoprirlo
Non si contano gli studi psicologi sulla dipendenza da Facebook. Ci sono alcuni comportamenti che denotano una rischiosa sostituzione della realtà con quella del social network. Ecco quali.

Non si contano più ormai gli studi sulla psicologia di Facebook. Il social network che ha conquistato il mondo e si sta avvicinando di gran lena verso il miliardo di utenti è ormai una vera ossessione per moltissime persone. Ma quanto ne dipendiamo per dare un senso alla nostra giornata?

Sulla creatura di Mark Zuckerberg se ne dicono tante: c’è chi allerta che può causare stress, chi invece scopre fare bene agli anziani, i pedagogisti sono preoccupati per gli adolescenti e c’è chi invece denuncia il forte narcisismo che sottende l’uso delle foto e dei tag.

Sulla base di tutta questa esperienza vi proponiamo alcuni semplici quadri comportamentali: segnatevi quelli in cui (onestamente) vi riconoscete per scoprire se e quanto Facebook vi sta condizionando la vita.

  • 1. Fai il segugio dei vecchi amici e delle ex. Dai una sbirciatina tutti i giorni al profilo dei vecchi amici di scuola, li cerchi tutti, godendo della calvizie di uno o della separazione dell’altro. Tieni d’occhio la fidanzatina/il fidanzatino di un tempo che ancora ti dà le farfalle allo stomaco, ma non chatti mai, né mandi messaggi.
  • 2. Ricordi solo i compleanni che ti ricorda Facebook. Tua madre, il tuo migliore amico, una persona cara, non sono iscritti al social network e per te significa che non sono mai nati in un giorno preciso. Non mandi più messaggi, né cartoline, né tantomeno telefoni a qualcuno che compie gli anni. Hai bisogno che Facebook te li ricordi, altrimenti non sai che fare. Naturalmente se qualcuno dei tuoi amici si dimentica del tuo ne esci distrutto.
  • 3. Cambi continuamente il profilo prima di accettare un’amicizia. Sei ossessionato dal confronto, ti fa piacere controllare il lavoro e le condizioni sociali degli amici, ma se qualcuno ti chiede l’amicizia e sbirciando vedi che ha fatto un master che tu non hai, lo inserisci nel tuo profilo. Stai collezionando titoli e lavori falsi, pur di sentirti adeguato.
  • 4. Passi ore nei giochi di Facebook, e non hai più interesse in quelli più sofisticati, né ti interessa più il porno sul Web. Meglio Farmville.
  • 5. Scrivi la tua partecipazione a quasi tutti gli eventi a cui sei invitato, poi senti di doverci andare perché sei attratto/a dal fatto che sai già chi ci verrà, avendoli visti su FB. Tra feste, compleanni, concerti, riunioni di gente che vedi due volte a malapena, non hai una sera libera e vai a letto sempre troppo tardi.
  • 6. In pubblico reciti la parte del genitore modello, amico dei figli, un’educazione basata su fiducia ed esempio, ma in realtà hai creato un finto account per poterli spiare. Facebook è tuo sogno proibito: controllare i ragazzi senza essere beccati.
  • 7. Anche oggi hai perso ore su FB e non sei riuscito/a a completare quel lavoro. Fa nulla, lo porti a casa, lavorerai tutta la notte, ma non devi farti beccare, perché se il capoufficio ti leva Facebook piuttosto ti licenzi.
  • 8. Sei di ottimo umore perché hai tanti amici. Sei la dimostrazione vivente che il social network fa bene all’autostima: tra condivisioni, like, informazioni, non ti perdi nulla e ti senti apprezzato/a. Ma quand’è l’ultima volta che hai mangiato una pizza con una persona reale, davanti a te?
  • 9. Incroci una persona che ti interessa: invece di chiederglielo direttamente, chiedi il nome a qualcun altro di vostra conoscenza. Dopodiché parti con la ricerca e chiedi l’amicizia con il messaggio “ricordi? ci siamo visti ieri…”.
  • 10. Quando qualcuno parte per un viaggio, hai l’istinto insopprimibile di raccomandare di fare delle foto: altrimenti come farai a guardarle sul suo profilo?

Risultati: Se vi riconoscete in non più di tre di queste descrizioni, state tranquilli: Facebook per voi vale come qualunque altra cosa. Se vi riconoscete da quattro fino a un massimo di sei, siete decisamente Facebook maniaci. Ma se vi riconoscete da un minimo di sette fino a tutti i quadri, allora dovete immediatamente spegnere il computer e fare una corsa all’aria aperta.

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