Secondo i ricercatori Twitter prevede gli indici di borsa

Secondo i ricercatori Twitter prevede gli indici di borsa

Un giorno non lontano potrebbe essere del tutto normale che un broker abbia un monitor in più da tenere sott’occhio: quello di Twitter. Per cercare di carpire le tendenze delle azioni.

Su e giù, sono questi i punti chiave di tutto in borsa, il codice binario della finanza. In un certo senso il mercato è il luogo che trasforma l’umore di una società e di un’economia in denaro e prevederlo può fare la differenza tra il guadagnarlo e il perderlo. Cosa c’è di più istantaneo del microblogging per l’analisi dell’umore delle persone?

Devono aver pensato questo i ricercatori di cui parla il New York Times tramite il blog ReadWriteWeb, in un articolo che sembra il sogno proibito degli investitori.

Analizzando quasi dieci milioni di tweets risalenti al 2008, la ricerca, pubblicata sulla rivista del MIT, afferma che è stato possibile prevedere i movimenti del mercato azionario fino a 6 giorni di anticipo, con una precisione del 87,6% nel predire il quotidiano “su e giù” del valore di chiusura dell’indice Dow Jones. Attenzione, non il Nasdaq, l’indice tecnologico, ma proprio l’indice classico della economia americana.

Per fare un esempio, Google, oltre a essere un titolo che spinge il Nasdaq, ha un proprio strumento di analisi dei titoli, disponibile per gli USA, Londra, la Cina e Hong Kong, ma si tratta di analisi e tendenze basate sulle quotazioni già ufficiali. Nulla che abbia a che vedere con l’umore dei risparmiatori e la facoltà di prevederli di giorni (se non con il “fiuto” degli operatori e l’aiuto della matematica).

I ricercatori dell’Università dell’Indiana hanno utilizzato due diversi algoritmi e uno di questi ha prodotto risultati stupefacenti con un solo “mood” dei sei messi sotto la lente: tra felicità, gentilezza, attenzione, sicurezza, vitalità e calma, quest’ultima, “calmness“, si è rivelata capace di anticipare le tendenze.

Nessuno degli altri indici utilizzati riflette le modifiche del mercato azionario, tanto che i ricercatori ammettono che non sanno perché e come questa selezione di feed sia stata in grado di fare previsioni così accurate. Saranno necessarie ulteriori ricerche.

Nel frattempo Twitter si è enormemente sviluppato in tutto il mondo e questi termini di ricerca sarebbero vettori di comportamenti non direttamente collegabili ai movimenti di borsa americani. Ma la sorpresa resta: se la calma dovesse mostrare di avere un reale valore predittivo del mercato azionario, vedremo un’esplosione di interesse finanziario verso Twitter, oggi inimmaginabile.

E forse ci regaleranno della camomilla.

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