L’
ha organizzato per oggi una manifestazione contro la criminalizzazione degli utenti Internet. Non è la prima volta che gli sharer scendono in piazza: già a
l’associazione aveva promosso una protesta pubblica contro la legge Urbani.
Secondo Scambio Etico alla base dell’accanimento nei confronti del filesharing, manifestatosi nell’ultimo periodo attraverso i provvedimenti contro
,
e
, vi sarebbe un’errata concezione: considerare il download un furto e per tanto l’utente un criminale.
Per questo motivo l’associazione propone di introdurre le cosiddette
formalizzate da
. Esse prevedono il pagamento di una ragionevole somma mensile da parte degli utenti che sia in grado di garantire un ritorno economico per i detentori del diritto d’autore e, allo stesso tempo, di mantenere il filesharing libero e legale. Queste licenze sono state recepite anche dal nostro ordinamento attraverso la
, ma attualmente non sono ancora state approvate.
L’associazione inoltre richiede una maggiore collaborazione tra utenti e politica per arrivare ad un compromesso che sia soddisfacente per tutti i soggetti in gioco nella questione P2P:
È giunto il momento di smettere di piangerci addosso e di imprecare sulla tastiera, dobbiamo chiedere alla classe politica di trovare un compromesso tra gli interessi economici dei detentori di diritti di sfruttamento e quelli delle persone a poter accedere alla conoscenza a costi accessibili per tutte le tasche.
La manifestazione avrà luogo contemporaneamente a Milano, Roma, Cagliari e Perugia. Tutte le informazioni inerenti l’organizzazione della protesta sono presenti sul
di Scambio Etico, dove è anche possibile scaricare materiale informativo e banner da inserire sui propri weblog.