San Valentino, in aumento le truffe online

Hacker all'attacco con centinaia di campagne di phishing sfruttando la pandemia e la voglia di comprare online un regalo per San Valentino.
Hacker all'attacco con centinaia di campagne di phishing sfruttando la pandemia e la voglia di comprare online un regalo per San Valentino.
San Valentino, in aumento le truffe online

Nel Threat Report delle prime due settimane di febbraio, i ricercatori di Check Point Research hanno stilato la lista dei malware e degli exploit più diffusi in questo inizio del secondo mese del 2021. Secondo i dati c’è stata in particolare un’impennata dei tentativi di truffa informatica legata alla festa di San Valentino.

San Valentino, boom di truffe online

Approfittando infatti del periodo, i cybercriminali hanno tentato di truffare migliaia di utenti attraverso 400 campagne di mail di phishing, ovverosia quelle in cui di solito i “ladri digitali” cercano di indurre la vittima a cliccare su link pericolosi.

Abbiamo studiato le truffe nello shopping per diversi anni ormai. Il salto tra quest’anno e l’anno scorso è stato il più grande. Sospettiamo che la spinta principale sia dovuta al coronavirus”.

A dirlo è Ekram Ahmed, un portavoce di Check Point, il quale sottolinea come i criminali approfittino ora più che in passato del fatto che chi fa acquisti cerca di evitare i negozi e si affida di più allo shopping online. E tra di loro tanti sono utenti inesperti, persone “costrette” dalla pandemia a imparare in fretta magari l’uso di app e siti, e dunque potenziali, facili prede per gli hacker.

Da questo punto di vista, l’azienda specializzata in prodotti relativi la cyber-sicurezza ha individuato anche un aumento del 29% dei nuovi domini registrati, rispetto al gennaio 2020, di cui centinaia sono risultati sospetti, a tema San Valentino e non. Spesso dietro a questi portali si nascondo infatti gli hacker intenzionati a rubare le credenziali di accesso ai servizi di home banking o posta elettronica.

Gli stessi che hanno inviato una mail in apparenza normale, che generalmente invita l’utente ad aprire un documento in allegato che potrebbe contenere un malware, o a visitare un determinato sito web (come quelli descritti sopra), dove gli viene chiesto di inserire informazioni personali, che una volta rubate possono aprire ai malintenzionati le porte a conti correnti o ad altre attività dannose per la vittima.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti