
Samsung avrebbe dovuto iniziare la produzione di massa dei primi esemplari di display flessibili entro la fine dell’anno in corso, ma qualcosa è andato storto e la società sudcoreana ha appena comunicato che il processo produttivo slitterà al 2013. Per il momento, infatti, Samsung non è in grado di raggiungere gli obiettivi che si era prefissata per dare il via alla realizzazione di questi schermi flessibili.
Il gruppo sudcoreano avrebbe dovuto
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circa 64 mila schermi flessibili ogni mese ma a quanto pare le fabbriche non sono ancora pronte per realizzare i numeri chiesti da Samsung, anche perché c’è una grandissima domanda per la costruzione del display Super AMOLED del Samsung Galaxy S3 e quindi non si è oggi capaci di soddisfare tutte le richieste.
Le catene di montaggio Samsung non sono oggi capaci di andare oltre le 56 mila unità di
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al mese, ma questa cifra non è abbastanza e pertanto all’azienda sudcoreana non è rimasto altro che slittare l’inizio della produzione di massa di questa tecnologia al nuovo anno. Le abilità del produttore sono state messe a dura prova e quindi l’unica possibilità per garantire un processo produttivo soddisfacente è quello di rinviare tutto a quando si sarà in grado di soddisfare la domanda.
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ha comunque comunicato che molto presto dovrebbe riuscire a raggiungere gli obiettivi fissati per l’inizio della produzione di questa tecnologia, ma non ha però fissato una finestra temporale specifica, limitandosi a dichiarare che tutto slitterà al 2013. Bisognerà comunque attendere ulteriori notizie per saperne di più a riguardo. Ciò comunque significa che i primi smartphone e gli altri dispositivi caratterizzati dalla presenza di display flessibili non arriveranno sul mercato entro i prossimi 12 mesi.