La casa ha inoltre deciso di personalizzare l’ambiente utente mediante la propria interfaccia TouchWiz, che rappresenta un ulteriore tentativo per rendere più user friendly il menù e le opzioni.
La disponibilità di widget permette agli utenti di personalizzare le finestre per rendere più rapido e immediato il richiamo di applicazioni e utilità usate più frequentemente.
Il cubo 3D associato all’interfaccia può essere ruotato per passare in modo ancora più intuitivo tra le diverse sezioni software, ad esempio per aprire il browser o entrare nel pannello di impostazioni del telefono.
Il display è ampio 3,2 pollici ed è di tipo AMOLED, tecnologia sempre più in uso sui device mobili in quanto offre immagini più nitide e luminose, oltre a ridurre in parte il consumo energetico.
La sezione dati può contare sia sull’interfaccia WiFi che sul modulo 3G. La memoria interna è espandibile sino a 16 GB con schede micro SD. È dotato di fotocamera da 5 megapixel con autofocus, flash e capacità di ripresa video.
Altre specifiche del Samsung Behold II riguardano la presenza del ricevitore satellitare A-GPS, l’interfaccia Bluetooth 2.1 e il lettore di brani MP3.
Sul piano delle risorse online vi è l’accesso nativo ai servizi mobili della grande G, quali Google Search, Google Maps, GMail e Google Talk, oltre all’ormai onnipresente YouTube.