RP-VITA, quando il medico diventa un robot

RP-VITA è un modulo di presenza virtuale che mette in contatto i pazienti con il proprio medico. È stato presentato al CES in questi giorni.
RP-VITA, quando il medico diventa un robot
RP-VITA è un modulo di presenza virtuale che mette in contatto i pazienti con il proprio medico. È stato presentato al CES in questi giorni.

Il suo nome è RP-VITA, acronimo di Remote Presence Virtual + Independent Telemedicine Assistant. Trattasi di un nuovo robot presentato al CES 2013 di Las Vegas in questi giorni che ha l’obiettivo di far entrare la robotica nelle case per la porta principale, svolgendo un compito particolarmente utile quale quello di canale di comunicazione con il proprio medico. RP-VITA è difatti un sistema di presenza virtuale che mette in contatto il paziente con il medico, con la possibilità di rilevare dati e conoscere il relativo stato di salute senza esser fisicamente presenti.

Una serie di strumenti medici per la rilevazione di altrettanti parametri sono infatti presenti all’interno di questo robot, il quale può così monitorare costantemente le condizioni di salute di ogni persona presente all’interno della casa. Tali dati vengono quindi inviati in remoto al medico, il quale può visualizzarli comodamente mediante un’apposita applicazione per iPad, suggerendo eventualmente possibili soluzioni ai problemi registrati e prescrivendo medicinali come se fosse all’interno del proprio studio.

Alla base di RP-VITA vi è il sistema di navigazione sviluppato da iRobot, il quale consente di avere massima flessibilità all’interno di un ambiente limitato quale quello domestico. Appositi sistemi di visione sono infatti in grado di rilevare oggetti e scansare ostacoli, calcolando la traiettoria più breve per raggiungere un preciso posto della casa. In tal senso, particolarmente utile è la possibilità di istruire il robot circa la topologia dell’abitazione, fornendogli indicazioni su stanze, mura, ostacoli ed altri elementi essenziali alla determinazione delle traiettorie da seguire.

A ciò si affianca poi un sistema di monitoraggio e analisi sviluppato da inTouch Healt, il quale rappresenta la piattaforma principale sulla quale poggiano le funzioni a disposizione di questo robot. Tale modulo software consente quindi di mettere in comunicazione il paziente con il rispettivo medico, fornendo strumenti sia per la rilevazione che per la diagnosi di particolari problemi. Un display consente inoltre di effettuare sessioni di videochat, simulando la presenza del medico all’interno dell’abitazione del paziente.

RP-VITA è stato quindi presentato al mondo per la prima volta in questi giorni al CES di Las Vegas, benché il progetto fosse stato annunciato già la scorsa estate, accolto subito da particolare interesse. Secondo le aziende che ne hanno curato lo sviluppo, trattasi soltanto di un primo esempio di applicazioni della robotica nella vita quotidiana, con nuove unità più avanzate che potrebbero giungere entro breve tempo. L’era della robotica, insomma, è iniziata: non resta che sviluppare nuove soluzioni in grado di semplificare e migliorare le condizioni di vita dell’uomo.

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