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Nella North Carolina State University è stato scoperto un nuovo malware Android, capace di colpire ogni giorno fino a 30.000 dispositivi per connettersi a una botnet. Tramite l’attività illegale, il creatore di questo
, denominato RootSmart, riesce a guadagnare migliaia di dollari.
RootSmart è stato
più che altro su smartphone Android cinesi, ma si sta espandendo anche a livello internazionale. Funziona sfruttando GingerBreak, ovvero uno strumento che consente agli utenti di accedere alla root di
.
Dopo che utente lo scarica inconsapevolmente tramite un’applicazione, mediante download da piattaforme alternative all’
, il malware va a connettersi automaticamente a un server remoto e scarica GingerBreak. Il codice raccoglie poi informazioni dallo smartphone Android in cui ha accesso e da lì riesce a operare come parte di una botnet più grande, facendo sì che il dispositivo sul quale è installato invii messaggi automatici o effettui chiamate. Tutto a tariffa maggiorata, con conseguenze chiaramente disastrose per l’utente colpito.
Symantec ha condotto una ricerca per approfondire la questione, scoprendo che RootSmart è attivo dal settembre 2011 e che, comunque, per chi abita al di fuori del territorio cinese non dovrebbe costituire un problema, dato che attualmente non è presente su alcuna app infetta su Android Market, ma solo in store non ufficiali.