Sarà possibile smettere di pulire i pavimenti, con l’avvento dei robot aspirapolvere di
Uno degli ultimi nati della famiglia è il
Infatti, quando l’apparecchio termina il suo lavoro in un locale, invia un segnale al muro il quale lo lascia passare nella stanza successiva e cosi via fino a completare tutta la casa. Alla fine della pulizia il Roomba emette un segnale che riapre tutti i muri virtuali in modo tale da poter ritornare alla base e ricaricare la batteria.
Roomba 560 si può azionare manualmente o impostare la programmazione settimanale, scegliendo addirittura i giorni e le ore in cui metterlo in opera, risparmiando così il proprio tempo libero. Dotato anche dei cosiddetti "sensori del vuoto", il robot non rischia accidentali cadute da balconi o scale e risulta estremamente silenzioso, con un cassetto per la sporcizia più grande del 30% rispetto ai precedenti modelli.
In definitiva, un ottimo alleato per chi detesta pulire la casa e vuole dedicare più tempo per sé.