Roma a banda ultralarga con Acea e Open Fiber

Acea ed Enel Open Fiber hanno siglato un'intesa che permetterà di portare la fibra ottica a tutti i cittadini entro 5 anni.
Roma a banda ultralarga con Acea e Open Fiber
Acea ed Enel Open Fiber hanno siglato un'intesa che permetterà di portare la fibra ottica a tutti i cittadini entro 5 anni.

La città di Roma ha, adesso, un nuovo ed ambizioso piano per portare la banda ultralarga a tutti i cittadini. Acea ed Enel Open Fiber, infatti, hanno siglato un’importante intesa per un progetto dal valore di ben 400 milioni di euro che permetterà di portare la fibra ottica a 1,3 milioni di unità immobiliari entro 5 anni. Il piano, come riporta il comunicato di Open Fiber, è così articolato. E’ previsto che Acea conceda l’utilizzo dell’infrastruttura di proprietà a Enel Open Fiber, fornendo i dati cartografici e il supporto necessario all’individuazione delle infrastrutture per la realizzazione della rete. Acea potrà contribuire anche alla realizzazione fisica della rete.

Per quanto riguarda l’impegno di Enel Open Fiber, la società individuerà l’architettura di rete e, qualora Acea manifesti interesse in svolgere tale attività, fornirà le specifiche tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere. Inoltre, fornirà servizi di rete e commerciali ad Acea in modalità wholesale. Infine, Enel Oen Fiber assicurerà il passaggio del know-how tecnico e tecnologico a favore di Acea funzionale allo sviluppo dei propri servizi. Nel caso fosse necessario, Acea ed Enel Open Fiber potranno costituire una società, a maggioranza Acea, per lo sviluppo di progetti nell’ambito “Smart City”. Previsto anche un impegno reciproco delle parti a non avviare discussioni con terzi, relative alla realizzazione di una rete di comunicazioni elettroniche sul territorio del Comune di Roma o anche su parte di esso, per tutta la durata dell’accordo.

Grazie a quella alleanza, i cittadini romani potranno disporre di connettività a banda ultralarga garantita dalla fibra ottica che arriverà nelle case grazie alla tecnologia FTTH.

L’alleanza avrà anche importanti ripercussioni sul mondo del lavoro. Previsti, infatti 1500 nuovi posti di lavoro. Si partirà nel primo trimestre del 2018.

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