Roaming zero anche con la Brexit

Lo stop al roaming varrà anche per l'Inghilterra, almeno per il momento in attesa di conoscere i risultati degli accordi sulla Brexit.
Roaming zero anche con la Brexit
Lo stop al roaming varrà anche per l'Inghilterra, almeno per il momento in attesa di conoscere i risultati degli accordi sulla Brexit.

Buone notizie per tutti coloro che nei prossimi mesi pensano di recarsi in Inghilterra per lavoro o per svago. A partire dal 15 giugno prossimo, il roaming zero sarà esteso anche al territorio inglese. Può sembrare una notizia ovvia ma con la Brexit in divenire non era ancora del tutto chiaro se il taglio dei costi del roaming internazionale sarebbe stato esteso anche all’Inghilterra che è prossima ad uscire dall’Unione Europea.

Tuttavia non è detto che il roaming zero possa essere applicato all’Inghilterra anche in futuro. Molto dipenderà proprio dagli accordi sulla Brexit che saranno raggiunti tra il paese e l’Unione Europea. E questo varrà anche per tutti gli altri traguardi raggiunti in ottica di mercato unico digitale. Nel breve periodo nulla cambierà per gli inglesi che potranno continuare a beneficiare di tutti i vantaggi concordati in ambito europeo ma il futuro su questo tema è molto incerto. Un punto su cui il vicepresidente della Commissione Ue al mercato digitale Andrus Ansip ha voluto insistere sottolineando come uscire dall’Unione Europa è molto facile ma che così facendo si vanno a perdere in un colpo solo molti vantaggi. Perdite di cui gli inglesi potrebbero sentire molto la mancanza.

Dal 15 giugno, comunque, il roaming zero varrà anche in Inghilterra. Dunque, un italiano potrà recarsi nel paese continuando a pagare la sua canonica tariffa nazionale senza alcun costo aggiuntivo proprio come se continuasse ad utilizzare i servizi di telefonia a casa. La stessa cosa potrà fare un cittadino inglese qualora decidesse di visitare un paese europeo, almeno per il momento.

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