Abbiamo già affrontato l’argomento del
Cosa ci si può attendere da un simile software? Quantomeno di poter usare la propria voce, senza noiose fasi di training, per ricercare un contatto e chiamarlo telefonicamente, per gestire un lettore multimediale, verificare gli appuntamenti della giornata ed avviare le principali applicazioni.
Quali sono i requisiti minimi di sistema? Windows Mobile 5.0, ActiveSync 4.0 e 7 MB di memoria libera ragionando su 500 contatti più 100 brani musicali e 8 MB di memoria di massa per l’installazione di Voice Command stesso. Per trarre poi pienamente vantaggio dall’interazione a mani libere l’ideale sarebbe avere un device abilitato alla tecnologia Bluetooth.
Dalla versione 1.6 è infatti stato integrato il supporto BT per consentire l’esecuzione di comandi tramite auricolari e cuffie dotate di capsula microfonica, tutelando anche la privacy.
Ma l’applicazione cerca di andare oltre il riconoscimento vocale. Vi è infatti un approccio ai programmi di lettura schermo, in quanto è in grado di annunciare il caller ID senza così dover volgere lo sguardo verso lo schermo. Non solo, si possono ascoltare oggetto e mittente di email ed il contenuto di SMS.
Il
Peccato che al momento i moduli vocali siano disponibili solo in Inglese, Francese e Tedesco.