Philips Hue Play HDMI Sync Box: TV e luci per una resa immersiva

Con la Philips Hue Play HDMI Sync Box è possibile sincronizzare le luci di una stanza con le immagini o con l’audio in riproduzione sulla TV.

pro

  • Precisione dei colori
  • nessuna latenza
  • quattro ingressi HDMI
  • qualità Philips

Contro

  • Niente da segnalare
il voto di Webnews  9.3
Con la Philips Hue Play HDMI Sync Box è possibile sincronizzare le luci di una stanza con le immagini o con l’audio in riproduzione sulla TV.

Quando si parla di illuminazione smart non possiamo fare a meno di pensare a Philips Hue, uno fra i primissimi brand a commercializzare lampade intelligenti connesse e gestibili da smartphone e senza dubbio quello più importante a livello internazionale. L’azienda olandese negli anni ha lanciato un’ampia serie di lampade di tutte le tipologie e per tutti gli usi, spaziando dai modelli da tavolo a quelli da soffitto, da interni e da esterni, comprese le ormai immancabili lampadine adatte a qualsiasi lampadario esistente.

Fra le tante soluzioni sviluppate da Signify (l’azienda proprietaria del marchio Philips Hue, e precedentemente chiamata Philips Lighting) abbiamo provato la Hue Play HDMI Sync Box, che esamina le immagini dirette alla televisione e ne invia i dati allo Hue Bridge, che a sua volta sincronizza le luci della stanza ottenendo un effetto particolarmente suggestivo. L’occasione è stato un incontro con alcuni rappresentanti dell’azienda, che hanno allestito per noi una stanza con tutte le più recenti lampade Hue e ci hanno permesso di vivere un’esperienza completamente immersiva.

Philips Hue Sync Box: tutti i dettagli

Caratteristiche ()

La confezione di vendita di Philips Hue Play HDMI Sync Box comprende il dispositivo, un cavo HDMI, l’alimentatore da 24V con doppia presa europea e inglese, e la manualistica.

Le dimensioni della Sync Box sono di 182x99x23mm ed il peso di 455 grammi. Sulla parte frontale troviamo un pulsante con funzione anche di porta a infrarossi e un LED di stato, mentre sul retro abbiamo la porta di alimentazione, una microUSB per rilevare lo stato di accensione della TV, una HDMI out da collegare al TV e quattro porte HDMI per collegare altrettante sorgenti di segnale (decoder, console di gioco, lettori DVD o Chromecast/Fire TV).

Le porte di ingresso sono tutte HDMI 2.0b con supporto a risoluzioni fino a 4K@60Hz o 2K@120Hz, oltre che alle tecnologie HDR10+ e Dolby Vision. Supportato anche HDMI CEC per l’avvio automatico all’accensione della TV, mentre le connettività comprendono il Bluetooth 4.2 per la prima configurazione, lo ZigBee per la comunicazione con il Bridge, il WiFi 4 per il controllo da smartphone, e l’infrarosso per il controllo dal telecomando della TV.

Philips Hue HDMI Sync Box richiede un Philips Hue Bridge, oltre a luci Philips Hue a colori organizzate in un’area di intrattenimento con l’app Hue. La gestione della Sync Box avviene invece con l’app Hue Sync, anch’essa disponibile per Android e iOS.

Prezzo ()

Philips Hue Play HDMI Sync Box è disponibile su Amazon e nei principali negozi di elettronica al prezzo consigliato di €249,90.

Recensione ()

L’installazione di Philips Hue Play HDMI Sync Box è veramente semplice e veloce: dopo aver collegato l’alimentazione elettrica, il cavo HDMI alla TV e almeno una sorgente video (abbiamo usato una Fire TV 4K) abbiamo seguito alcuni semplici passi dall’app Hue Sync sul nostro smartphone, che ci hanno permesso quindi di abbinare la Sync Box sia al telefono che allo Hue Bridge.

A questo punto dobbiamo scegliere un’area di intrattenimento, precedentemente creata con l’app Hue, che può essere composta da un qualsiasi numero di lampade a colori Philips Hue con un massimo di 10. Nel nostro test abbiamo usato una Hue Play Gradient Lightstrip, una coppia di Hue Play, oltre a una piantana Hue Signe Gradient, uno Hue Play Gradient Light Tube e alcune fra Hue Go e lampadine a colori.

Dall’app Hue selezioniamo la scheda impostazioni e quindi “aree di intrattenimento”, per creare una stanza in cui posizionare le varie luci – anche in altezza – rispetto a televisore e divano. Successivamente impostiamo la zona creata nell’app Hue Sync, e siamo pronti a goderci lo spettacolo.

Accendiamo la TV con il telecomando e in automatico si dovrebbe accendere anche la Sync Box; se questo non dovesse accadere possiamo collegare un cavo microUSB ad una porta USB del televisore così da ricevere un impulso all’accensione che avvia anche la Sync Box, e contemporaneamente tutte le luci incluse nell’area di intrattenimento.

Iniziamo quindi la visione di un film, anche su Netflix o Prime Video senza alcun problema di DRM dal momento che le immagini sono decodificate direttamente dal Sync Box, e vediamo subito come le lampade dell’area di intrattenimento iniziano a cambiare colore e a seguire le immagini dello schermo, dandoci una sensazione di TV più grande. Con lampade anche alle nostre spalle l’effetto è ancora più immersivo: impressionanti le scene con azione o fenomeni naturali come i temporali, e abbinato ad un buon impianto audio con surround sembra veramente di trovarsi all’interno della scena.

Il merito è naturalmente della Sync Box che decodifica le immagini e invia al Bridge le informazioni, ma anche delle luci scelte e del posizionamento. Particolarmente efficace è l’uso della Play Gradient Lightstrip, che con le sue zone indipendenti multiple può replicare in modo più fedele i colori dello schermo, mentre le Play messe ai lati del TV estendono ulteriormente la visione.

Molto belle poi le nuove lampade Gradient, arrivate sul mercato proprio in questi giorni: Signe – disponibile come piantana da pavimento o come lampada da tavolo – ha una elevata luminosità e tre zone indipendenti, mentre il Light Tube – anch’esso con tre zone indipendenti – è particolarmente indicato per illuminare dal basso quando il TV è appeso al muro.

Parlando di prezzo non possiamo negare che la soluzione di Philips Hue sia tutt’altro che economica, e sappiamo che esistono altre soluzioni meno costose sebbene non così complete da poter comprendere una moltitudine di luci in varie parti della stanza. Dobbiamo però riconoscere che i prodotti Philips Hue hanno una qualità impeccabile, un indice di resa cromatica (CRI – indica la qualità della luce) fra i più alti sul mercato – se non il più alto – e la garanzia di un’azienda che commercializza lampade di ottima qualità da decenni.

In conclusione non possiamo che consigliare la Philips Hue Play HDMI Sync Box abbinata ad alcune lampade Philips Hue, con la certezza che non ne rimarrete delusi.

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