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Notizie poco incoraggianti giungono sul fronte delle vendite di Apple. Stando alla società di ricerca e consulenza NPD Group, nel mese di novembre la società di Cupertino avrebbe registrato negli Stati Uniti una prima flessione nella vendita dei sui Mac pari a circa l’1% a fronte di un aumento nel comparto dell’informatica del 2%. Un rallentamento dovuto principalmente al sistemi desktop della mela, in
Secondo alcuni analisti, il dato sulle vendite di Apple potrebbe ulteriormente diminuire al termine del periodo legato allo shopping natalizio. La crisi economica potrebbe dunque iniziare a intaccare la società di Cupertino a partire dalle prime settimane del 2009, una sorte comune a numerose compagnie attive nel comparto dell’informatica. Una minore domanda da parte dagli utenti potrebbe portare a un sensibile rallentamento delle vendite, con inevitabili conseguenze sul fronte dei profitti.
La
Rispetto allo scorso dicembre, la media dei prezzi per i computer è scesa negli Stati Uniti di circa il 40%, mentre per i sistemi Apple la diminuzione si è attestata solamente intorno ai 5 e ai 10 punti percentuali. Una differenza considerevole, dovuta anche alla differente fattura dei prodotti della mela, che in un momento di crisi e contrazione delle spese potrebbe portare a una sensibile perdita di clienti. Secondo gli analisti, però, la società di Cupertino avrebbe tutte le potenzialità per recuperare terreno nel corso dei prossimi mesi, mantenendo alto il suo volume di consegne rispetto al resto dell’industria informatica.
Il rilancio delle vendite nel primo trimestre del 2009 potrebbe passare attraverso le novità che saranno presentate al Macworld nel corso dei primi giorni di gennaio. Come da tradizione, sull’evento vige il massimo riserbo mentre in Rete si moltiplicano rumors e indiscrezioni sulle possibili novità messe in cantiere da Cupertino. Mentre appare