/https://www.webnews.it/app/uploads/2012/08/reparto-tv.jpg)
HDMI, HD, Full HD, megapixel, risoluzione: oggi come oggi scegliere il giusto televisore per il proprio salotto è difficile. Ma poi nemmeno tanto. Infatti, basta essere consapevoli del reale utilizzo che si farà della TV una volta acquistata e capire quei pochi concetti alla base delle nuove tecnologie adoperate nei display.
Innanzitutto, chi vuole acquistare una
Le specifiche tecniche sono quindi fondamentali: non solo i paroloni, ma da notare è soprattutto la risoluzione nativa dello schermo. Il rapporto 16:9 è poi alla base di tutti i formati ad alta definizione, indipendentemente dal pannello. Inoltre, un buon televisore deve avere almeno un ingresso HDMI.
L’espressione Full HD indica una risoluzione maggiore (dunque consigliata). Infatti, quando è indicato, descrive una TV con una risoluzione di almeno 1920×1080 pixel, ed anche qui esistono le due versioni progressiv scan e a segnale interlacciato. Tutto questo ovviamente crolla, nel caso in cui non si abbia una buona antenna. Infatti, l’utilizzo di apparecchiature che inviano il segnale ottimale al televisore è fondamentale per la visione in HD. Di solito, le antenne classiche lavorano con una risoluzione pari a 800×600 pixel, quindi molto inferiore rispetto a quella necessitata da un segnale ad alta definizione.
Ovviamente, anche un buon lettore Blu-Ray – o un decoder HD – influenzano la qualità dell’immagine. Ma non solo: il tipo di schermo è la chiave. Esistono gli