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Il caso
Rimane attivo Rapidshare che forse è tra i più noti, poi abbiamo ancora Movshare, Oron, File4Sahring, Fileape e davvero pochi altri.
Non citiamo invece portali come Mediafire, Filepost, Filesonic… che sebbene ancora attivi, hanno limitato la loro attività a meri servizi di cloud computing solo a fini personali, bloccando dunque la condivisione online pubblica.
Citiamo invece solo a margine il tanto discusso Anonyupload, il nuovo portale di condivisione file nato dalla spinta data dal caso Megaupload. Di lui oggi sappiamo che continua ad andare avanti un po’ zoppicando visto che continua a chiedere fondi per poter espandere la sua rete di server per accogliere così molti altri nuovi utenti.
Un progetto che fa ancora storcere il naso proprio per le pressanti richieste di fondi, molti infatti sostengono ancora che si tratti di un portale nato solo per spremere più soldi possibili catalizzando gli orfani di Megaupload.
I fondatori di Anonyupload affermano invece il contrario, ma ancora oggi non possiamo che invitare alla cautela chi volesse avvicinarsi a questo servizio.