Di servizi di remote storage, pensati per memorizzare i nostri file su un server remoto facendoci risparmiare anche diversi GigaByte di spazio sui nostri hard disk, ne vediamo nascere in continuazione, tanto che la Canonical ha addirittura deciso di inserirne uno nell’ultima distribuzione di Ubuntu.
Una volta individuato il torrent, o un link RapidShare, ci basterà incollare l’URL nell’apposita sezione e sarà il server stesso a prendersi carico del download. Terminata l’operazione, potremmo decidere di spostare il file in locale o di gustarcelo in streaming, a patto ovviamente che questo sia un file audio o video.
Il servizio è ancora in fase Beta ed è accessibile soltanto attraverso invito, il quale vi permetterebbe di usufruirne in maniera totalmente gratuita. Purtroppo, è stato