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Non ce l’ha fatta la piccola Psystar a dimostrare in aula che il comportamento della Apple è anticompetitivo e che non ha il diritto di impedirgli la vendita di computer da loro prodotti ed equipaggiati di default con il sistema operativo Mac Os X.
In Aprile Psystar ha cominciato a vendere i suoi computer con OS Apple a 400 dollari e in Luglio è arrivata la prima convocazione in tribunale da Cupertino alla quale ne è subito seguita un’altra dalla stessa Psystar con cui si
Il fallimento è tutto nella linea accusatoria della Psystar in quanto il giudice ha
Un altro tassello fondamentale per il giudice è stato poi nella discussione intorno a quanto Apple faccia lavoro di promozione, cosa che sarebbe un indizio fortissimo a favore del fatto che ha bisogno di lavorare per guadagnarsi consumatori e che quindi opera in un mercato concorrenziale. Alla fin fine, secondo Alsup, Apple ha tutto il diritto di chiedere ai suoi clienti di usare Mac Os X solamente su macchine di Cupertino.
Adesso la Psystar ha 20 giorni per decidere se fare appello a tale decisione e portare nuove prove e nuove argomentazioni a supporto della propria tesi. Eppure non è chiaro l’obiettivo della battaglia. Se infatti il gruppo dovesse vincere, a quel punto chiunque (inclusi colossi come HP e Dell) potrebbero vendere sistemi equipaggiati con Mac OS X, rendendo di fatto lo sforzo di Psystar per conquistare nuovi utenti del tutto inutile. Tra le parti è però in atto un