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Apple ha rimosso oltre 250 applicazioni da App Store, poiché in violazione delle linee guida del negozio in merito alla raccolta e alla diffusione di dati sensibili dell’utente. È l’esito, così come riporta 9to5Mac, del monitoraggio eseguito da SourceDNA nelle scorse settimane: la società, con i suoi strumenti d’analisi dei codici, ha infatti rilevato diverse applicazioni pronte a utilizzare delle API proprietarie a scopo di advertising, così da raccogliere indebitamente dati privati degli utilizzatori. Secondo quanto rivelato, i software coinvolti dovrebbero essere per la gran parte di origine cinese.
SourceDNA ha scoperto centinaia di applicazioni già approvate su
La tecnica di raccolta proverrebbe da un SDK rilasciato dalla società di advertising Youmi e, sempre dal report di SourceDNA, non si esclude che nel tempo i
Abbiamo identificato un gruppo di applicazioni che stanno utilizzando un SDK di advertising di terze parti – sviluppato da Youmi, un provider pubblicitario mobile – che usa delle API private per raccogliere informazioni sensibili, come gli indirizzi mail e gli identificativi dei device, per instradare queste informazioni sui propri server. Questo è in violazione delle nostre linee guida sulla sicurezza e la privacy. Le app che utilizzato l’SDK di Youmi sono state rimosse da App Store e verrà rifiutata qualsiasi nuova applicazione che dovesse usare questo SDK. Stiamo lavorando in stretto contatto con gli sviluppatori per aiutarli a fornire versioni aggiornate delle loro app, che siano sicure per i clienti e affini alle nostre linee guida.