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Mentre al Senato si consumava un’altra pagina – forse la più incredibile – della crisi della Seconda Repubblica, in una sala della Camera dei deputati molti avvocati, specialisti, giornalisti e anche politici affrontavano un argomento concreto e di quelli importanti: la difesa del copyright nell’era del Web e la contemporanea difesa dei diritti dei cittadini. Il convegno organizzato da sitononraggiungibile.info è forse stato un po’ oscurato dalla politica nazionale, ma ha di certo contribuito a parlare del prossimo futuro e del regolamento dell’Agcom in procinto di essere applicato.
Giunti per parlarne al
Oggi sono intervenuta come relatrice al convegno "Diritto d'autore:tra il vecchio e il nuovo"https://t.co/5CZ5fsOXod pic.twitter.com/X259PsDk1X
— Mirella Liuzzi (@mirellaliuzzi) October 2, 2013
Enforcement sì, ma ad un organismo esterno
Durante il convegno sono emerse molte idee forti. La prima è da ascrivere allo spirito degli organizzatori: assegnare l’enforcement non più direttamente all’Agcom, bensì a un organismo investigativo esterno, si pensa al ministero dell’Interno, in raccordo con la magistratura. Questo per evitare che l’autorità agisca senza ricorso alla magistratura. Una battaglia a cui Fulvio Sarzana è particolarmente legato:
Quando un giudice affronta una violazione di copyright ha il tempo e gli strumenti per considerare anche il cosiddetto fair use, quelle forme di utilizzo non commerciale che depongono a favore di una depenalizzazione. Per questa ragione accompagnamo questa proposta con la separazione tra scopo di lucro e non: per diminuire la massa enorme di segnalazioni che arriverebbero e permettere una reale lotta contro la pirateria.
La proposta di Quintarelli. L’accusa di AIIP
Nella lunga sequela di annunci e interessanti proposte, è arrivata anche quella di
Sorprendentemente, la posizione più dura è risultata essere quella della confindustriale
A fine mese un nuovo incontro
Sarzana, a fine giornata è soddisfatto del convegno e dà appuntamento a fine mese:
Ci ritroveremo in sala delle colonne, dove tireremo le fila. In quella occasione, spingeremo per una risoluzione parlamentare che fermi l’Agcom e restituisca al dibattito politico una materia così delicata. Rispetto ai tempi della
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager, ci sono due ragioni in più per chiederlo: c’è ancora un governo, si è rinnovata una stabilità parlamentare, e la giornata di oggi ha mostrato un fronte comune e trasversale, persino[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager, preoccupato per le conseguenze del possibile varo del nuovo regolamento AgCom.