Programma di incentivi per Office 2007 OEM

Microsoft ha avviato una prima fase di test per valutare l'efficacia di un programma di referral con cui incentivare l'installazione OEM della propria suite da parte di partner hardware identificati da specifico Referral Tracking Code univoco
Programma di incentivi per Office 2007 OEM
Microsoft ha avviato una prima fase di test per valutare l'efficacia di un programma di referral con cui incentivare l'installazione OEM della propria suite da parte di partner hardware identificati da specifico Referral Tracking Code univoco

Microsoft starebbe testando un sistema di incentivi per incoraggiare i maggiori partner hardware a predisporre i propri sistemi con preinstallato il software della suite Office 2007. L’incentivo deriverebbe da una condivisione degli introiti nel momento in cui l’utenza richiedesse la chiave di attivazione e, sotto pagamento, accedesse concretamente all’uso della suite.

Secondo eWeek il progetto prenderebbe il nome di Referral Payment Pilot Program for Office Ready e sarebbe stato avviato alcune settimane prima dell’arrivo di Vista, offrendo così ai partner la possibilità di partecipare in tempo per l’uscita della suite. Il programma sarebbe principalmente rivolto a gruppi quali HP, Fujitsu, Sony e Lenovo, mentre alcune critiche giungono dai partner minori a cui il tutto non è ancora stato completamente esteso limitando dunque gli introiti possibili in questa fase. A questo problema Microsoft ha risposto per voce di Chris Capossela (Vice Presidente Microsoft Business Division Product Management Group) spiegando che trattasi di un test iniziale alla cui buona riuscita farebbe seguito l’estensione del programma di referral a tutti i partner certificati del gruppo.

A livello operativo il progetto sfrutta un Referral Tracking Code (RTC) per l’identificazione univoca del partner e al momento dell’attivazione l’RTC permette equo riconoscimento della quota di referral. L’iniziativa renderebbe interessante per molti l’installazione di Office abbattendo anche le ritrosìe di quanti preferiscono non consigliare direttamente agli utenti la suite.

Il programma prevede al momento 30.000 partner attivi, ma ancora non è dato a sapersi a quanto ammonti la quota di introito condiviso. Da più parti arriva la richiesta di una rapida estensione del programma, il che lascia immaginare un immediato successo dell’iniziativa, fermo restando una puntuale suddivisione degli oneri di assistenza nel caso di problemi sul software installato.

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