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A dimostrazione del fatto che gli utenti sono sempre pronti a porre rimedio alle distorsioni del mercato digitale, arriva
Da quando infatti il music store Apple ha stretto l’accordo con la major discografica per vendere le sue tracce in formato libero, cioè senza DRM, il primo problema emerso è stato nel fatto che i file acquistati continuano ad avere impressi il nome, il cognome e l’indirizzo email dell’utente che li acquistata (il che potrebbe comportare evidenti problemi di privacy nel caso in cui il file dovesse passare di mano, situazione nella quale tali dati sono utili all’identificazione del proprietario per inchiodarne la posizione alle proprie responsabilità).
Interfaccia Privatunes 0.9
Una delle motivazioni principali addotte relativamente alla nascita di Privatunes sarebbe infatti la salvaguardia del mercato dell’usato. Se oggi pare impossibile che qualcuno sia disposto a comprare una collezione di mp3 usati (data la facile reperibilità in rete) non è detto che una cosa simile sia impensabile in un futuro. Dunque oltre ai problemi di privacy legati alla circolazione dei propri dati in allegato al file, vi srebbe anche una motivazione più "commerciale" che ha a che vedere con il libero utilizzo del bene acquistato.
Così dal sito francese Ratiatum.com giunge un software in grado di "pulire" i file di iTunes Plus e renderli veramente liberi. I proprietari del sito e sviluppatori del programma si dicono tranquilli (come
Al momento Privatunes è disponibile unicamente in una