Potenza a 1 Gbps grazie a Open Fiber

Open Fiber realizzerà nella città di Potenza una rete in fibra ottica che permetterà ai cittadini di poter disporre di connettività sino a 1 Gbps.
Potenza a 1 Gbps grazie a Open Fiber
Open Fiber realizzerà nella città di Potenza una rete in fibra ottica che permetterà ai cittadini di poter disporre di connettività sino a 1 Gbps.

Molto presto i cittadini di Potenza potranno disporre di connettività a banda ultralarga su fibra ottica sino a 1 Gbps grazie all’intervento di Open Fiber. La società di Enel, infatti, ha siglato col Comune di Potenza una convenzione che favorisce la realizzazione di un’infrastruttura in modalità FTTH interamente in fibra ottica. Open Fiber investirà complessivamente nel capoluogo lucano circa 7,5 milioni di euro per il cablaggio di oltre 21 mila unità immobiliari.

Complessivamente, 13 mila chilometri di fibra ottica avvolgeranno tutta la città. I cittadini della città di Potenza potranno beneficiare di una velocità di connessione pari a 1 Gbps che migliorerà le prestazioni non solo delle utenze domestiche ma anche delle aziende e della pubblica amministrazione. Grazie alla modalità FTTH Open Fiber garantirà una qualità di connessione non raggiungibile con le tecnologie attualmente in uso. I lavori dureranno 18 mesi e interesseranno la città dal centro alle periferie.

Oltre all’investimento privato, che copre in una fase iniziale circa il 70% delle unità immobiliari potentine, saranno raggiunte anche le contrade più periferiche nel quadrante nord del capoluogo. Open Fiber, grazie all’aggiudicazione dell’apposita gara bandita da Infratel è infatti impegnata in qualità di concessionario nella realizzazione della rete pubblica in quelle che vengono definite “aree bianche”.

Per quanto riguarda il territorio ai confini con i comuni di Avigliano e Pietragalla, è previsto il cablaggio di circa 400 unità immobiliari per un investimento di 600 mila euro. Questo intervento partirà entro il prossimo mese di aprile e si concluderà in 8 mesi. Tanto in centro quanto nelle zone più periferiche, ove possibile, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità. Anche a Potenza, come già accade nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.

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