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Nell’ecosistema startup c’è una incognita che va monitorata a migliorata: l’accesso ai fondi e alle agevolazioni. Sono tanti (attualmente sono aperti 127 bandi), legati a capitoli regionali di difficile rendicontazione, non sempre facili da trovare. Così Italia Startup, l’associazione istituzionale delle imprese innovative, ha realizzato un portale web che monitora, raccoglie e presenta tutti i finanziamenti pubblici dedicati alle startup.
Questo portale si trova all’indirizzo finanziamentistartup.eu ed è stato realizzato in collaborazione con i soci di Warrant Group, consulenti per i finanziamenti alle imprese. Questo sito, aperto da oggi, è strumento che interpreta perfettamente il ruolo dell’associazione condotta dal segretario

A sinistra, Federico Barilli, segretario di Italia Startup. A destra, Luca Onnis, direttore digital di Warrant Group. Il prossimo 10 marzo a Roma si terrà un convegno dal titolo "Strategie, policy e progetti delle Regioni italiane a supporto delle startup innovative" che vedrà insieme l’associazione con la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni. Il livello regionale, infatti, è quello più indicato per dipanare il complesso dedalo di fondi e mettere a sistema ciò che per sua natura, comunque, è anche in concorrenza. Cioè l’attrazione d’impresa.
Il portale ha un aspetto molto semplice e funzionale, si naviga secondo due criteri: geografico e di ambito. Il primo è comodo per cominciare a capire quanto viene offerto dalla regione dove la startup ha sede; il secondo sarà utile anche per confrontare i diversi bandi, analizzare la loro eventuale apertura a startup che occupino un certo settore. Molte startup sono così flessibili che si spostano a seconda dei fondi e dei vantaggi offerti dai territori. Sul sito è possibile anche elencare tutti i finanziamenti aperti a livello nazionale, forniti da enti nazionali (ad esempio i ministeri). «In questo modo», spiega Barilli, «sosteniamo le startup innovative e i loro partner, incubatori, acceleratori e parchi tecnologici in primis, presenti capillarmente sul territorio».

Il portale finanziamentistartup.eu sfrutta l’esperienza di Warrant Group nei database utili alle aziende in cerca di finanziamenti, con una differenza importante: il portale è libero e aperto a tutti; il costante aggiornamento dei bandi è garantito da una redazione di sei persone che monitorano i bandi e li inseriscono, controllando la loro apertura, chiusura e validità.
Costruire un collettore sui finanziamenti alle startup rappresenta la semplificazione di una piccola parte di un ecosistema particolarmente complesso, come dimostrato anche dall’ultimo

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Il portale è in versione 1.0, e molto probabilmente si evolverà con strumenti di matching, magari con un alert per le startup che registrino il loro ambito di interesse. Certamente è il primo passo concreto verso una policy di finanziamento più solida e meno frammentata.